Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] sua flotta era di gran lunga inferiore e non poteva portare colpi decisivi. Si ebbe pertanto una pace fra Turchia . 5, Madrid 1920-25. Pure di recente pubblicazione è la Historia de Carlo Quinto di P. Mejía, pubbl. da J. Deloffre in Revue Hispanique ...
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Carlo Eitel Federico Zefirino di Hohenzollern-Sigmaringen, nato a Sigmaringen il 20 aprile 1839, morì nel castello di Sinaia il 10 ottobre 1914. Era secondogenito del principe Carlo Antonio e della principessa [...] di Bismarck, che consigliò di riconoscere il fatto compiuto, Carlo di Hohenzollern partì da Düsseldorf, sotto il finto nome di nuova costituzione e giurò di rispettarla. Nell'ottobre la Porta si adattò a riconoscere il nuovo principe, confermando ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] che Leone III avesse teso quasi un tranello a Carlo; altri ancora che si fosse preparata l'incoronazione del principe Carlo, e che per sorpresa fosse stato incoronato poi il re. In realtà, tutto porta a pensare che l'incoronazione sia stato un atto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vero capo anche politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci furono in anni guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] senatore di Roma (questa volta a vita); i negoziati tra C. e Rodolfo d'Asburgo furono portati a conclusione col matrimonio di Clemenza con Carlo Martello, mentre durante il pontificato di Martino IV non si parlò più dell'incoronazione imperiale dell ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] alleanza con l'Austria. Le trattative per una convenzione militare tra i due paesi iniziate da Carlo Felice nel 1829, vennero rapidamente portate a termine. Stipulata il 23 luglio 1831 (una convenzione supplementare venne firmata il 27 marzo 1832 ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] quello che trasudava in superficie o che poteva essere scremato da venature e pozzi d'acqua. Il motivo che portò alla trivellazione del primo pozzo petrolifero fu la necessità di avere petrolio in maggiori quantità per scopi di illuminazione. Fino ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] atrofia muscolare: i muscoli volontari non ricevono più i comandi provenienti dal cervello e, nel tempo, si atrofizzano portando a una paralisi progressiva dei quattro arti e dei muscoli deputati alla deglutizione e alla parola. La sclerosi laterale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] diritto obiettivo si commisura alla loro origine non dovrebbe portare alla conseguenza che la forza degli atti normativi sia tre Maestri, pp. 17 e segg.).
Gli scritti camerti di Carlo Esposito (1928-1935), Atti del Convegno di studi, Camerino 12 ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] come nel caso degli apparati temporanei per l’ingresso di Carlo V a Roma (1536), o dell’affresco con la ambizioso programma di riqualificazione architettonica e pittorica, per il quale Porta realizzò le portelle dell’organo con Il trionfo di David e ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...