Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] cinta di mura, Angers, con l'Angiò, passò in appannaggio a Carlo, fratello di Luigi IX; e sotto i conti investiti della città delle colonnine e i triangoli tra gli archi. Su di una porta, che ha conservata l'antica policromia, è figurata la Lotta tra ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] ebbe a soffrire di questa ostilità. Alla morte di Carlo Barberini (1630), generale dell'esercito papale e fratello di , e il busto in bronzo di Gregorio XV sopra la porta della sagrestia. Nel 1641 fece per il cardinale Bernardino Spada nella ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] . S. Francesco è una chiesa eretta circa il 1296 da re Carlo d'Angiò, rovinata poi e ridotta a più umili forme a causa di Luigi d'Ungheria. Liberata una prima volta dovette aprire le porte al vincitore nel 1348. Parteggiò poi per Ladislao, ma fu ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] la presa di Otranto, teatro di stragi nel 1528 nella guerra tra Carlo V e Francesco I, nel 1648 ebbe, al pari di Napoli perpetue. Dopo il terremoto del 1731 Foggia si estese a levante fra Porta Maggiore e le Croci, e a mezzodì fra gli orti. I fuochi ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone [...] attraverso cui è immessa nel crogiolo la miscela minerale carboni e fondenti, e per il passaggio degli elettrodi. Il crogiolo porta superiormente due o tre aperture per la presa del gas, il quale, come abbiamo detto, viene avviato agli apparecchi di ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] di signore di Malines, che i suoi successori continuarono a portare. Nel contrasto tra i due poetri si affermò sempre più un'alta giurisdizione, il Parlamento di Malines (1473, v. carlo il temerario, duca di borgogna), e più tardi del Gran Consiglio ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] (1587), di cui intanto doveva esser terminata, forse dal Della Porta, la facciata; il grande palazzo lateranense (1587-88) e il F. a collaboratori il fratello Giovanni e il nipote Carlo Maderno e gli architetti Matteo di Castello e Girolamo Rainaldi. ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] nome si ritrova nella cornice del primo ordine, sopra l'arcone che porta il campanile del duomo di Trani. Del primitivo tabernacolo, che imitava in fondo a via Carlo III, l'Obelisco Carolino, un sontuoso basamento del sec. XVIII che porta al sommo l' ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] trasformazione della cappella di S. Giovanni in Oleo a Porta Latina; la cappella Spada a S. Girolamo della Carità B., a cominciare da Mattia de Rossi, fedelissimo berniniano, e da Carlo Fontana, per venire giù giù al Fuga, al Valvassori, al Gregorini, ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] anime a S. Alessandro a Bergamo, l'Assunta in S. Carlo a Vienna sono fra le più splendide creazioni del Settecento veneziano. Elena a S. Rocco e i Tre santi domenicani ai Gesuati portano ancora del nuovo in chiarezza, in morbidità, in scintillio, con ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...