La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] amplia oggi con nuovi borghi soprattutto verso Porta Napoli, Porta Rivera e Porta Romana, sempre entro l'ambito delle vecchie XVII, in Bollettino Soc. St. patria, cit., 1890; Id., Carlo VIII e l'Abruzzo, Aquila 1890; I. Ludovisi, Storia delle diocesi ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] . Al riguardo appaiono illuminanti le osservazioni di G. De Carlo (Tortuosità in Domus, 2004, 866) sulla città mediterranea, , a Barcellona come a Lisbona e a Genova, hanno portato nel tempo a bilanciare l'influenza del town planning anglosassone, ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] essere poste su varî paramenti sacri, come manipolo, stola, pallio, amitto, ecc.: tolto il pallio, che già nel sec. VI-VII portava la croce alle sue estremità, per gli altri paramenti l'uso era vario nel Medioevo. Rozze croci, già prima del sec. XI ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] colonnato di S. Pietro, nello stesso anno applica sulla porta del Popolo in Roma una nuova decorazione d'apparato, d'Italia. Nel 1637 era stato commesso al B. il busto di Carlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto da un triplice ritratto dipinto dal ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] di circa 1 km., con una portata media di 1800 mc. al secondo; la massima portata può arrivare sino agli 8000 mc. si confonde con quella del dominio spagnolo in Italia. Dopo la morte di Carlo II (1700), durante la guerra di successione, fu, nel 1702, ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] fu restaurato da Federico II di Svevia e poi da Carlo III di Borbone. La parte meridionale della città è dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; P. Toesca, L'architetutra della porta di Capua, in Mélanges Bertaux, parigi 1924, pp. 292-99.
Arte ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] 43 a. C. Fu da Augusto restaurata nel suo porto e nuovamente colonizzata (Colon. Aug. Arim.). Occupata dai riminese, voll. 6, in 9 parti (il VI è pera del figlio Carlo), Rimini 1848-88; di lui sono ancora importanti opuscoli e memorie, come quelle ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] furono pubblicati genuinamente soltanto nel 1857 da Carlo Milanesi insieme con scritti varî Della architettura, 'ambizione, lodevole del resto, che lo spingeva a fare, lo portò a voler emergere non soltanto come orefice ma soprattutto come scultore. ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] della precedente.
La parte vecchia (el Medina), posta a SO. del porto nella parte del litorale che più si protende verso il mare, ha la fu dagli Spagnoli affidata al viceré di Sicilia; nel 1530 Carlo V la cedette in feudo ai Cavalieri di San Giovanni ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] da Adamo, l'uomo nasce ora dalla donna, e tutto deriva da Dio.
Di portata ben più grave sono altri due passi. Nel c. XV della I ai Corinzi frutto proibito.
Il miniaturista della Bibbia destinata a Carlo il Grosso (il celebre codice della Biblioteca di ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...