Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] fiamminga (cui spetterebbero la Natività del 1480 circa, ad Autun; Carlo II di Borbone del 1485, nella pinacoteca di Monaco; la all'Art Institute di Chicago; e infine l'Incontro alla porta aurea del 1500 circa, nella National Gallery di Londra). Per ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] vernici.
Numismatica
Moneta d’argento del valore di 160 soldi o 8 lire mantovane, coniata a Mantova durante gli assedi del 1629-30 per ordine di Carlo I Gonzaga-Nevers e ritirata nel 1631. Fu così chiamata (o anche tallero fiore) perché, al rovescio ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] ; dapprima completando opere già iniziate e imitando i caratteri stilistici di altri artisti, come il Fontana e Giacomo della Porta, poi acquistando una sua fisionomia, affrontando temi sempre più vasti e divenendo non solo uno degli architetti più ...
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Architetto italiano (Torino 1829 - ivi 1921), allievo di C. Promis; dal 1869 prof. di architettura all'univ. di Torino. Costruì a Torino le chiese di S. Gioacchino (1876) e del Sacro Cuore di Maria (1887); [...] collaborò al progetto della stazione di Porta Nuova (1865-68). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . ad O. che la lunghezza da S. a N. Dall'estremo sud - Porta d'Azeglio - al piazzale della stazione corrono oltre 30 m. di dislivello, da 1529 a Barcellona tra il papa Clemente VII e l'imperatore Carlo V, dopo l'esito, non lieto per Clemente stesso ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] feudali, tra i comuni, la casa di Savoia, i marchesati di Saluzzo e di Monferrato. Un turbamento vi portò, poco dopo, la signoria rapidamente acquistata da Carlo I d'Angiò prima in Cuneo e poi tutto all'intorno per un largo tratto che, salvo alcune ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Ungers, A. Van Eick, R. Giurgola, R. Gabetti e A. Isola, G. De Carlo, C. Aymonino, G. Valle, M. Botta, A. Siza-Vieira.
Una terza linea, di punto di riferimento sicuro, una sorta di legge che porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] XVII.
ll sec. XVIII segnò il salvamento e iniziò il grande sviluppo della città. Nel 1719 l'imperatore Carlo VI dichiarò Trieste porto franco allo scopo di promuovere l'esportazione di prodotti austriaci e di creare una base ai commerci mediterranei ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] librai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980; L. Russi, Carlo Pisacane. Vita e pensiero di un rivoluzionario, Milano 1982; R 1966; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969; A. Capone, L'opposizione meridionale nell ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] desiderata dal re di Spagna e dall'imperatore per il futuro Carlo V, e deliberasse il ritorno dei Medici in Firenze, troppo per lui la statua, che nel febbraio 1508 fu collocata sulla porta di S. Petronio e il 30 dicembre 1511 distrutta dai Bolognesi ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...