SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] De Nobili, nel 1758 venne presentato al senatore conte Carlo Malvasia di Bologna, che lo accolse in casa introducendolo, portò Soli a subentrare a Bolognini nella carica.
Dopo il ponte sul Panaro, il cui sistema di centinature fece scuola tanto ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] li troviamo impegnati a Pavia in una causa ereditaria con lo zio Carlo, essi sono appunto ricordati nelle carte, oltre che con la qualifica di Pavia si recò in Lomellina per approntare alcuni ponti; venuto alle mani con alcuni soldati veneziani, fu ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] Figini, Guido Frette, Sebastiano Larco, Gino Pollini e Carlo Emilio Rava firmò il primo documento del razionalismo italiano, da due unità separate collegate nel fronte da aerei ponti che costituiscono un prospetto aperto, fatto di grandi fessure ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] 23 genn. 1907).
Il G., giovanissimo, la madre e lo zio Carlo Mez ebbero il compito di gestire lo studio in una fase di e il 1937 il lavoro di documentazione comprese l'edificazione dei ponti dell'Accademia e degli Scalzi, sul Canal Grande, e della ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] di S. Agostino in Roma (da lui eseguita in collaborazione con Carlo Murena).
Rinaldi operò in ambito romano fino a tutto il 1750, Cinese e il Padiglione Gotico, nonché numerosi disegni di ponti, in cui l’architetto sembra fondere le istanze ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] tenente. Nel 1848 era con il suo reggimento, Arciduca Francesco Carlo, in Lombardia, quando scoppiarono le ostilità: in Ungheria si Il 15 giugno 1859 fu protagonista della battaglia di Tre Ponti, dove fu gravemente ferito. In quei giorni conquistò la ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] Citterio. A Milano entrò in contatto con Giò Ponti, laureatosi nello stesso 1919, e Giovanni Muzio, celebrativa dell’architetto U. N. (catal.), Trieste 1972; Gli affreschi di Carlo Sbisà e la Trieste degli anni Trenta (catal.), a cura di C. Milic ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] la grande commessa dell'albergo dei poveri a Napoli da parte di Carlo di Borbone, che lo avrebbe costretto ad alternare la sua presenza vol. 3, n. 1368, p. 442); "la caduta dei ponti e delle fabriche si lascia la privativa al Fuga ed a suoi scolari ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] alla guerra di Crimea come membro dello stato maggiore della fregata Carlo Alberto, ma all’inizio dell’anno successivo ebbe il suo favore degli austriaci. Il grosso vascello Kaiser – due ponti, 92 cannoni – venne lanciato dal comandante in seconda ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] .
La suddivisione territoriale merovingia ritrovò l’unità con Carlo Martello e alla morte di questi (741), di comunque, per queste fortificazioni, la funzione di controllo su strade, ponti o valichi. Il consolidarsi dell’uso del castello portò a veri ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...