L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] aveva bisogno di savants, di ingegneri civili e militari per costruire ponti e strade, bastioni e terrapieni, e poi di astronomi, di Plücker va incontro alla crescente opposizione di Steiner e di Carl Gustav Jacob Jacobi (1804-1851), al punto da ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] vissuto una riqualificazione sistematica grazie alla costruzione di nuovi parchi, ponti, piste ciclabili, piazze, panchine e scuole, culminata nello idriche ed ecologiche della regione. L’architetto Carlo Masera e l’associazione Italia Nostra hanno ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ).
Piccolomini (Hübner, 110).
Podocattaro (Hübner, 110).
Ponti (Hübner, 110).
Porcari (Hübner, 110).
Porta, Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 Carlo III di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] fronte a interrogativi come quello posto dallo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle (Enzo Mari, 1983, p. 34) che non tecnico indotto dalla rivoluzione industriale, senza treni, né ponti, né città, organizzata in villaggi-comunità.
È una ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] con i duchi di Benevento fin dal 763, e l’esilio imposto da Carlo si basa solo sulla lettura, non vincolante, che Karl Neff ha dato del libri i regni dei maggiori sovrani, usandoli come ponti tra le scansioni della storia scritta, perché il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] di studiosi come Gerolamo Calvi, Kenneth Clark e Carlo Pedretti.
Per ricostruire le origini dell’opera tecnologica 66r) rappresenta, visto dall’alto e di lato, il ponte in questione: «ponte da Pera a Costantinopoli, largo 40 braccia», recita la nota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] 1885 e il 1890 realizzò in Italia sedici ponti per conto della Società nazionale delle officine di , I problemi dell’educazione e della formazione nel primo Politecnico, in Carlo Cattaneo e il Politecnico: scienza, cultura, modernità, a cura di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] parco della Villa Reale concessa appositamente dal re) trovò ospitalità l’Istituto Carlo Erba, il quale ebbe qui nuovi spazi e, con l’aiuto Lombardi; dell’organizzazione di centrali e stazioni con Ponti, Caminati, Marro, Soleri; e infine della ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , pp. 140 ss.) – faceva parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal 1916, se non da prima, e Coney Island, 1913). Lo stile successivo, meno concitato (Ponte, 1920-22), riflette l’interesse dell’artista per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] Furono infatti le istanze di quest’ultima a spingere Carlo Felice ad autorizzare l’istituzione di esposizioni triennali, la espositiva sulla riva opposta del Po, nel tratto che va da Ponte Umberto I al Borgo del Pilonetto. I collegamenti fra le due ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...