DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] procuratore generale, destituito nel 1821 per aver aderito al movimento costituzionale, e da Giacomo Tofano, futuro difensore di CarloPoerio, non riuscì a inficiare che solo in parte le prove raccolte.
Dopo quattro mesi di dibattimento il D. venne ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] avvolti nella retorica risorgimentale. I suoi giudizi sul liberalismo meridionale, su personalità come Luigi Settembrini, CarloPoerio e Silvio Spaventa, sulla monarchia borbonica, vista talvolta quasi con simpatia, furono al centro delle ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stesso tempo, il 24 marzo 1848, il ministro dell’Istruzione CarloPoerio gli chiese di entrare a far parte di una commissione incaricata settimana dopo, l'8 aprile, il nuovo governo di Carlo Troya lo nominò, invece, coadiutore del ministro degli ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] borbonico, raccolse intorno a sé, nel proprio salotto, i più begli spiriti del tempo, come C. Troja e i fratelli Alessandro e CarloPoerio.
Il C. visse a Vasto fino al 1850, anno in cui si recò a Napoli per compiere gli studi di giurisprudenza. Nell ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] . Il governo dittatoriale, non consultato, si dimise, e alla Camera di Torino, nella seduta del 6 ottobre, CarloPoerio interpellò il presidente del Consiglio sulla validità del contratto: il Cavour rispose di ritenere che la concessione eccedesse i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli quella generazione che si possono ancora ricordare sono A. Poerio e N. Tommaseo, personalità quest’ultima di primissimo ...
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Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802 - Venezia 1848). Ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, fu costretto a vivere a lungo in esilio in vari paesi europei. Combatté [...] contro gli austriaci a Rieti nel 1821. Nel 1835 poté tornare a Napoli dove si dedicò all’attività di avvocato. Nei primi mesi del 1848 iniziò la collaborazione con «Il Nazionale», e, dopo aver rifiutato ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] a maggio-luglio 1823, quando da Napoli si reclamò la sua estradizione per dare esecuzione alla condanna a morte. A luglio 1823 Poerio fu costretto dalle autorità a partire per Gibilterra. Da qui si recò a Londra, dove rimase fino all’ottobre 1824, in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e diretto da moderati come M. d'Ayala, C. Poerio e G. Raffaele), recandosi anche più volte in Sicilia di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo Levi e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dubbio però se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 rientrò in Francia e, e moderati in esilio, come la Belgioioso e il barone Poerio. E ben presto lo stesso B., il cui comunismo ...
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