POERIO, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Belcastro, in Calabria, il 6 gennaio 1775, morto a Napoli il 15 agosto 1843. Ebbe precoce intelligenza, poiché appena sedicenne esercitava l'avvocatura [...] avuto ordine di sfratto, viaggiò in Francia e in Inghilterra dal 1830 al 1833, nel quale anno poté tornare a Napoli, dove esercitò l'avvocatura con grande successo, insieme col figlio Carlo (v.).
Bibl.: B. Croce, Una famiglia di patriotti, Bari 1919. ...
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Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] conobbe Goethe (Il viaggio in Germania, post., 1917), quindi a Parigi (1830-35). Morì per le ferite riportate alla difesa di Venezia. Nei suoi versi (post., 1852), d'intonazione patriottica e morale, tra ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] a maggio-luglio 1823, quando da Napoli si reclamò la sua estradizione per dare esecuzione alla condanna a morte. A luglio 1823 Poerio fu costretto dalle autorità a partire per Gibilterra. Da qui si recò a Londra, dove rimase fino all’ottobre 1824, in ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] e la guerra del Vespro, parteggiarono per i Siciliani, costringendo Carlo d'Angiò a intervenire con le armi.
Con la pace di al 1860, martiri generosi, come Antonio Toscano, i Poerio e molti altri. Opera delle logge massoniche istituitevi dal famoso ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] papi fanno i giacobini". Arrestato dopo una dimostrazione trovò in carcere il Poerio, il d'Ayala, il duca di San Donato. Nel 1848 fuggì in . L'A. fu incaricato di dipingere il ritratto di Carlo Troya che ora è nella galleria fiorentina d'arte moderna ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e diretto da moderati come M. d'Ayala, C. Poerio e G. Raffaele), recandosi anche più volte in Sicilia di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo-G. Falzone, Palermo 1950, pp. 239-46 E. Piscitelli, F. C., Primo Levi e ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] .).
Ma in Firenze più di Tucidide dovette prenderlo l'incontro con Carlo Alberto. Il quale, venuto per accasarsi "con la figlia del Vieusseux, dell'amicizia con gli esuli (Colletta, Poerio, Giordani), dei contatti non solamente letterari con Leopardi ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , ma non il patrimonio. L'altro prete, invece, don Carlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola tra gli altri, furono condannati a morte L. Settembrini e C. Poerio ("Si facevano i più matti deliri: porre una mina sotto Palazzo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dubbio però se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 rientrò in Francia e, e moderati in esilio, come la Belgioioso e il barone Poerio. E ben presto lo stesso B., il cui comunismo ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] esilio in territorio austriaco con Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio, Luigi Arcovito, Pasquale Borrelli e Gabriele Pedrinelli la stesura dell'opera, in dieci libri (I: regno di Carlo Borbone; II: regno di Ferdinando IV, 1759-1790; III, regno ...
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