Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] alla rigida organizzazione che P. cercava di trasmettere all'esercito repubblicano. Tali contrasti e la critica a Carlo Alberto, accusato di volersi sostituire all'Austria come baluardo della conservazione, furono documentati nel volume La guerra ...
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Storico e uomo politico (Firenze 1900 - Bagnoles de l'Orne 1937); fratello di Carlo, sentì al pari di questo l'influsso di G. Salvemini e fu deciso antifascista; svolse attività politica clandestina nel [...] . Fu uno dei primi, in Italia, a indagare storicamente lo sviluppo del movimento operaio: Mazzini e Bakunin (1927); CarloPisacane nel Risorgimento italiano (1932) e varî saggi raccolti nel volume postumo Saggi del Risorgimento ed altri scritti (1946 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] soprattutto Muratori, e secolo XIX, soprattutto Pisacane), restando però sempre fondamentalmente un medievista; vera e presunta, di cantilene epico-liriche composte dai contemporanei di Carlo Martello e di Carlomagno, era molto più ampia: era il ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] essere stato in Corsica e a Nizza, cospiratore esperto e tenace, contribuì nel 1857 alla preparazione della spedizione di CarloPisacane. Nel 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresa dei Mille, che raggiunse dopo lo sbarco in Sicilia. Nel luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] politico italiano sul piano sociale. Non è un caso, del resto, che il volume si apra con il ricordo di CarloPisacane e del suo riallacciarsi sia ai riformatori italiani del Cinquecento «che comprarono col sangue il diritto di ragionare», sia agli ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] sotto forma di recensione al volume che Nello Rosselli aveva dedicato all’eroe di Sapri l’anno precedente (CarloPisacane nel Risorgimento italiano, Torino 1932).
Lo scenario aperto dalla caduta di Mussolini il 25 luglio 1943 convinse definitivamente ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] A Lugano incontra spesso Anna Kuliscioff e si giova della sua collaborazione per preparare una ristampa dei Saggi di CarloPisacane, di cui ha ritrovato un esemplare presso la Biblioteca del liceo cantonale: iniziativa avviata, ma poi caduta. Legge e ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] immediata della libertà di culto, che aveva proposto Carlo Luciano Bonaparte, sostenne, invece, la necessità di Londra, ove nell'aprile 1850 abitava nella stessa casa di CarloPisacane; collaborò all'Italia e popolo di Genova (l'articolo L ...
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Storico (Moliterno 1827 - Roma 1908). Liberale, iscritto alla Giovine Italia, fu in carcere dal 1849 al 1853; nel 1860 partecipò ai moti rivoluzionarî in Basilicata. Direttore generale al ministero d'Agricoltura [...] nel 1874, consigliere di stato nel 1896, dal 1905 senatore del regno. Opere principali: La spedizione di CarloPisacane a Sapri (1863); Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860 (1867); Storia dei popoli della Lucania e ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] lombarda che invece ancora una volta non avevano risposto all’appello. Nel 1857, in concomitanza con la spedizione di CarloPisacane finita tragicamente, giunse a Genova per impadronirsi di un carico di armi, ma il tentativo fallì e Mazzini, già ...
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