Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] tipo Cattaneo, credenti tipo Mazzini e Gioberti; increduli tipo Pisacane; miscredenti tipo Ferrari. «Il verbo del vegliardo si , era cultura o teologica o giuridica. Verri, Beccaria, Carli, Neri, Tanucci, Rucellai, Gianni, Filippo Buonarroti, Cuoco, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Speri, Ciro Menotti, ai Fratelli Bandiera e persino a Mazzini e Pisacane, per non parlare della ‘Osoppo’ che in Friuli ricordava la . Forte fu l’influenza del clero (per esempio don Carlo Comensoli, don Aldo Moretti, don Guido Anelli, don Giuseppe ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] -Jorioz e Ferrari) e quelli della guerra tradizionale di massa (Pisacane, De Cristoforis, Budini) - e la posizione dei sostenitori della . Anche in taluni centri universitari (LUISS "Guido Carli", ad esempio) le elaborazioni sull'argomento sono molto ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] conservatorismo delle masse contadine, influenzate anche dal clero antirisorgimentale. Rispetto alla guerriglia rurale, Carlo De Cristoforis, Pisacane e altri attribuirono maggiore importanza, specie dopo il successo delle Cinque Giornate di Milano ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] politico dell’unità nazionale, sia a quello di Carlo Cattaneo, espressione di un’altra concezione federalista: 1949), pp. 71-91; F. Della Peruta, Il socialismo risorgimentale di Ferrari, Pisacane e M., in Movimento operaio, I-III (1956), pp. 3-41; ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] Enrichetta che sarebbe divenuta la compagna di C. Pisacane, nonché titolare di una fiorente casa di commercio Del Lungo - P. Prunas, II-III, Bologna 1914-20, ad Indicem; E. Di Carlo, La rivoluz. siciliana del '48 in una lettera di P. F. a M. d' ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] raccoglieva intorno ai membri del comitato di guerra formato da C. Pisacane, E. Cosenz, A. Bertani, A. Mario, N. Bixio pp. 423-432; C. Gorini, Vigilia di guerra nel 1859: lettere di Carlo Gorini, di Giuseppe Mazzini e di G. M. ad Enrico Guastalla, s.l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] formazione di storico fu assai ricca e diversificata: allievo di Carlo Morandi a Firenze e di Federico Chabod all’Istituto italiano una parte minoritaria dei patrioti, penso in particolare a Pisacane. Che magari avrà commesso degli errori, sarà pure ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] Italiani potesse essere guidato dal papa con l’ausilio di Carlo Alberto di Savoia.
Il 18 marzo 1848, alla notizia dell di amicizia con N. Bixio, A. Bertani, A. Mordini, C. Pisacane, ed ebbe modo di manifestare le sue idee nei vari periodici di cui ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] piena di quei militari che nutrivano simpatie per il Piemonte di Carlo Alberto; e ci fu, tra costoro, chi lo descrisse come la rievocazione che del biennio di guerre avrebbe fatto C. Pisacane, "egli aprì subito il passo agli austriaci che occupavano ...
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