GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] presente in antiche matricole del Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la sua prima formazione culturale guelfi e ghibellini in lotta fra loro e tenuti divisi da Carlo I d'Angiò, anch'egli presente in città con il ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Quadrio, di Zappata e Crescimbeni. Più che comprensibile che Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questo della dinastia farnesiana, l'insistere suo sull'essere Parma e Piacenza feudo papale. Un cruccio, altresì, per lui, il tardare ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari debent in curia elevò alla porpora anche il bolognese Filippo Sega, vescovo di Piacenza e nunzio a Parigi, probabilmente anche per l'esigenza contingente ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] primo incontro dopo il concilio di Piacenza del 1095 (e difatti era a Piacenza che avrebbe dovuto svolgersi: fu Pietro rivendicava almeno a partire da Ottone I, se non da Carlo Magno; e durante il viaggio di ritorno il nuovo imperatore attraversò ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] concessioni. Una di esse consisteva nell'accettare l'assegnazione al primogenito di Elisabetta Farnese, don Carlo, dei Ducati di Parma e Piacenza già promessigli a Siviglia e nell'acconsentire all'ingresso di 6.000 soldati spagnoli nelle fortezze ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] l'eventuale liberazione di Galvano, l'unico suo figlio ancora vivo e prigioniero di Carlo d'Angiò. La pace che scaturì da questi accordi consentì il rientro del L. a Piacenza il 13 marzo seguente.
Risale a questa epoca il primo testamento noto del L ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando sulla via tra Roma e la Toscana), poi quello di Parma e Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] del 1860, per iniziativa del governo provvisorio dell’Emilia e della Romagna guidato da Luigi Carlo Farini, nacquero tre distinte Deputazioni: per l’ex ducato di Parma e Piacenza, per quello di Modena e Reggio e infine per Bologna e le ex legazioni ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dissidio tra la Chiesa e l’Italia dell’ex gesuita Carlo Maria Curci, ma soprattutto gli anni del tentativo da , L’apostolo degli emigranti, Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua spiritualità, Milano 1898, p ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] lavoro (nel 1892 le prime, quelle di Milano e Piacenza), organismi che, ispirati al ‘modello’ francese, incorporavano economico sociale. Del resto, lo stesso presidente dell’Unione, Carlo Zucchini, che aveva assunto la guida dell’azione sociale, ...
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scalabriniano
s. m. – Denominazione degli appartenenti a una congregazione missionaria (Missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati) fondata negli ultimi decennî dell’Ottocento dai padri D. Montese e G. Molinari a Piacenza, sotto gli...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...