GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] di Milano. Stralci di alcune di esse sono riprodotti in C. Sforza Fogliani, F. G. (1844-1907), pioniere del giornalismo moderno, Piacenza 1961; vedi anche F. Cavallotti, Lettere, 1860-1898, a cura di C. Vernizzi, Milano 1979, pp. 141 s., ove è edita ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] (Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania); in Italia seguitò a fare il girovago e il venditore di stampati fra Piacenza, Alessandria, Asti, Reggio Emilia, Venezia. Ad Arezzo, dove smerciava oggetti vari, avendo ingaggiato un violento alterco in ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] dopo alcuni suoi dipinti vennero esposti alla Mostra del centenario della Promotrice torinese.
Nel 1935 la Galleria Ricci Oddi di Piacenza, dove dal 1916 era conservato un olio intitolato Traghetto (1899), entrò in possesso di altri due dipinti dell ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] Fusco, in collab. con G. Giaquinto e P. Giorza, Napoli, teatro S. Carlo, stagione 1866-67); Thea, ossia La dea dei fiori (coreogr. di P. quasi cinquanta anni nei teatri di Roma, Genova, Pavia, Piacenza, Milano, Firenze, Torino, Brescia, Novara ecc. La ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] zecca piacentina, riaperta poco dopo il 1556, quando il duca aveva ottenuto da Carlo V l'investitura della città.
Nel 1566 il C. risulta incisore presso la zecca di Piacenza, allogata nella casa dello zecchiere Iacopo Campi, in via del Guasto. Poiché ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] , quattordici dei quali sopravvissuti; due di questi, Carlo e Lorenzo, furono anch'essi pittori di quadri sacri , p. 269; A. Corna, Diz. della storia dell'arte in Italia, Piacenza 1930, pp. 62 s.; O. Grosso, Mostra dei pittori liguri dell'Ottocento ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] , il G. fu invitato ad assumere la carica di podestà di Piacenza. A quanto sembra la scelta scaturì da un accordo tra nobili e dei Grimaldi, egli strinse forti legami politici ed economici con Carlo d'Angiò e con la Francia, finanziando l'armamento ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] Wagner, sotto la direzione di G. Bavagnoli, al Carlo Felice di Genova, teatro in cui tornò nella stagione 359 s., 406, 429; M.G. Forlani, Il teatro Municipale di Piacenza (1804-1984), Piacenza 1985, p. 303; Il teatro Massimo diPalermo, a cura di B. ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] del 1731 fu nominato ciambellano e direttore della cappella reale dell'infante Carlo, che si accingeva a partire per l'Italia per prendere possesso del ducato di Parma e Piacenza e del titolo di erede del granducato di Toscana, secondo quanto era ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] tolse la reggenza del piccolo Stato al duca di Mantova Ferdinando Carlo, morì il 27 apr. 1714 lasciando, oltre al G., il ducato a Filippo di Borbone, insieme con i Ducati di Parma e Piacenza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Arch. Gonzaga, bb ...
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scalabriniano
s. m. – Denominazione degli appartenenti a una congregazione missionaria (Missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati) fondata negli ultimi decennî dell’Ottocento dai padri D. Montese e G. Molinari a Piacenza, sotto gli...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...