Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] oboista a Parma, Napoli e (1738-74) Dresda, e Gaetano (Piacenza 1725 - Londra 1798), oboista a Napoli, in Francia e dal 1793 a Londra. L'attività musicale della famiglia fu continuata da Carlo (n. Napoli 1738 - m. dopo il 1792), figlio di Antonio ...
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Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] insieme al compositore G.B. Viotti. Trasferitasi in seguito a Napoli, fu per diversi anni protagonista incontrastata del teatro S. Carlo, esibendosi, tra l'altro, in Zenobia in Palmira di Paisiello (1790), La vendetta di Nino, o sia Semiramide di ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] dell'Italia settentrionale (Parma, S. Giovanni Evangelista, decorazione della sagrestia, 1508; Piacenza, S. Eufemia, Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la facciata di S ...
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Figlio (n. verso il 1319 - m. 1355) primogenito di Stefano e di Valentina Doria, per sospetti dello zio Luchino dovette allontanarsi da Milano con i fratelli Bernabò e Galeazzo. Ritornato alla morte di [...] divisione dello stato milanese con i fratelli ebbe assegnate Lodi, Piacenza, Parma, Borgo San Donnino, Monza. Nel genn. 1355 dell'incoronazione a re d'Italia in Milano dell'imperatore Carlo IV, venne creato, con i fratelli, vicario imperiale. ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] Mestrovic: ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria piazza Salerno; Fontana di piazza dei Quiriti, 1929; S. Carlo, piazza Augusto imperatore; Trieste: mon. ai Caduti, 1935; ...
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Quarto figlio (Madrid 1720 - Alessandria 1765) di re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, fratello di Carlo, re di Napoli e di Sicilia e poi di Spagna; partecipò alla guerra di successione austriaca [...] nelle campagne d'Italia del 1743-45. Ottenuto, con la pace di Aquisgrana, il ducato di Parma e di Piacenza e quello di Guastalla, migliorò le condizioni politiche, economiche e intellettuali dello stato, grazie all'illuminata opera riformatrice del ...
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Ecclesiastico (n. 1488 - m. Roma 1557), figlio di Federico duca d'Alba; domenicano a Salamanca, cardinale (1538), arcivescovo di S. Giacomo di Compostela (1550), nel 1553 fu chiamato da Giulio III a Roma [...] ; fu quindi vescovo di Albano (1553) e Frascati (1555). Fedelissimo a Carlo V, sovente in contrasto con Paolo III (specie nella questione della cessione di Parma e Piacenza e della traslazione del concilio di Trento a Bologna), influente, e talvolta ...
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Pittore (Genova 1660 - Monticelli d'Ongina 1745). Studiò anche a Roma col Baciccia (1676-84). A Genova fu specialmente attivo come ritrattista (Ritratto di Barbara Durazzo, galleria Durazzo Pallavicini; [...] Ritratto di gentiluomo, pinacoteca di Palazzo Bianco). Dal 1730 al 1741 fu pittore di corte di Carlo di Borbone a Napoli. I suoi ritratti, dipinti con nervosa eleganza, ricordano i contemporanei inglesi e francesi; pale d'altare in chiese di Genova, ...
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Anagramma di Carlo Mascaretti, bibliotecario e giornalista, noto anche sotto lo pseudonimo di Neo-Ginesio (Piacenza 1855 - Roma 1928). Fu alla Biblioteca Nazionale di Roma dal 1888 al 1925. È autore, fra [...] l'altro, di una raccolta di amenità e divagazioni erudite, Et ab hic et ab hoc, in 12 volumi (1915-34) ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla) di quella borbonica, il F., che ebbe notevoli cariche tra le quali quella di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, fu per qualche tempo ritenuto primo tra i lirici tanto che S. Bettinelli scelse i ...
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scalabriniano
s. m. – Denominazione degli appartenenti a una congregazione missionaria (Missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati) fondata negli ultimi decennî dell’Ottocento dai padri D. Montese e G. Molinari a Piacenza, sotto gli...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...