PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] Ottaviano Sforza, fratello del duca Galeazzo Maria, e Carlo, figlio naturale dello stesso duca. In quegli anni -59; E. Seletti, La città di Busseto capitale un tempo dello stato Pallavicino, III, Milano 1883, p. 72; G. Porro, Catalogo dei codici ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] altri G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire . Una medaglia d'oro le fu attribuita anche da Carlo I di Romania per i suoi meriti verso quella nazione ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] scarsa qualità dei pasti e senza risparmiare feroci critiche a Carlo Ariosto, maestro di casa («Che per sparmiare al qualche ufficio simile ad Anagni, stipendiato da monsignor Paolo Pallavicino, governatore della cittadina. Ma anche lì, in quell’« ...
Leggi Tutto
BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] Novati dai manoscritti di due biblioteche cremonesi, la Pallavicino e la Penzoni -, sono, oltre ad un breve 1496, cioè, al 1527: le guerre d'Italia seguite alla spedizione di Carlo VIII, e gli avvenimenti, in particolare, dello Stato di Milano. Ma si ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] spedizione, l'altra di Guarino, il quale scrisse a Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica di Firenze, per ottenere la del 1457 egli sposò Lucrezia, nipote del marchese Battista Pallavicino, allora vescovo di Reggio Emilia, dalla quale ebbe ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] alle poste nella vendita di fine anno - secondo una formula già collaudata nel Corriere svaligiato di Ferrante Pallavicino - sono costituiti da sessantanove Ragguagli di Parnaso mescolati a Lettere e Poesie che trattano dei più svariati argomenti ...
Leggi Tutto
CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] I. Frugoni (1776), di Isabella di Spagna (1780) furono i più citati, con gli altri (di P. Manara, di S. Pallavicino, di A. Bernieri Terrarossa, ecc.) raccolti da A. Rubbi nei suoi volumi di Elogi italiani, Venezia 1782.
Il fondamentale dilettantismo ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro sua richiesta, che gli fosse concessa la cittadinanza ...
Leggi Tutto
CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] una certa fortuna, testimoniata dagli esempi di Carlo Marticelli, di Francesco Maria Gualterotti, di Benedetto . 319.
Nel 1628 il C. pubblicò a Pisa, dedicandola a Sforza Pallavicino, una canzone, La difesa della poesia, e, sulle orme del Chiabrera, ...
Leggi Tutto
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...