PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...]
Nel dicembre 1758 Ferdinando VI, re di Spagna, designò come erede universale il fratello Carlo, che gli succedette il 10 agosto dell’anno seguente. Pallavicino informò puntualmente la Santa Sede circa i provvedimenti presi dal nuovo re di Spagna per ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Prunières, 1926, p. 294 n. 13; Bridges, 1963, p. 29).
Pallavicino scrisse polifonia sia profana sia sacra. Tra i più prolifici autori di madrigali, un precursore di Monteverdi al pari del principe Carlo Gesualdo, di Alfonso Fontanelli e di Emilio de ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] un asiento di 725.000 scudi d’oro siglato dal genovese Carlo Strata, uno dei più influenti asentistas di Filippo IV. Pertanto residenza preferita da tutta la famiglia. Era la casa in cui Pallavicino nacque e il luogo a cui fu così legato da acquistare ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] dare, riveduto, il Tassilone).
Del principe ereditario (dal 1733 elettore) Pallavicino divenne segretario, svolgendo anche servizi di carattere diplomatico: nel 1723 fu a Praga per l’incoronazione di Carlo VI; nel 1730 e ancora nel 1731 a Vienna come ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] furono celebrate per procura le sue nozze con Anna Maria Pallavicini (1698-1751), che aveva da poco ottenuto l’annullamento combatté contro i turchi sul Danubio.
Dopo la morte di Carlo VI e lo scoppio della guerra di successione austriaca, conseguì ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, si sviluppò attorno a Pallavicino una rete di frequentazioni, di incontri, di prestiti a cambio Toma Mannelli, Fabio d’Ambra, Bartolomeo Steccuti, Carlo Ginori, Averardo Serristori, Pietro Filippo Vieri, Ottavio ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] la sede dell’VIII Congresso degli scienziati italiani. Pallavicino partecipò attivamente al Congresso, sia nella fase organizzativa autorevoli del regno sabaudo, alla quale collaborarono anche Carlo Cattaneo, Francesco Ferrara e Antonio Scialoja. Il ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] (la cui famiglia era tra le più intrecciate con i Pallavicino), che aveva dovuto recarsi a Palermo per prestare giuramento di anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso Carlo di Borbone, avrebbe aperto un cinquantennio di lotte con la ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] alla fine tra il 1264 e il 1266, soprattutto in seguito alla discesa di Carlo d’Angiò in Italia e al suo abbandono da parte dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna, l’ultima resistenza si consumò nelle campagne ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la di Venezia, divenne governatore del Friuli. Suo figlio Pallavicino combatté in Inghilterra contro gli Scozzesi; tornato in ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...