FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] offrì l'11 luglio 1848 la corona al secondogenito di Carlo Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di economisti, in Giorn. degli econ., XX (1900), 2, pp. 111-123; T. Martello, Commemorazione di F. F., ibid., XXII (1901), 4, pp. 323-354;A. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ne' quali - come rileva il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa -, è reputato hoggi per uno de' senatori più XXVI, a cura di P. Duparc, Paris 1958, pp. 74, 84; P- J. Martello, Scritti critici..., a cura di H. S. Noce, Bari 1963, p. 162; F. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] è l’attribuzione di una piccola Madonna col Bambino della collezione Martello di New York (Boskovits, 1992), che, se si del tutto superati, soprattutto a partire dall’intervento di Carlo Volpe del 1980 che ha contribuito considerevolmente a fare ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] pittura di massimo impatto visivo, forgiando le immagini attraverso un martello di luce e ombra e facendole risaltare su uno sfondo 267). L’11 dicembre il pittore accettò la proposta di Carlo di Canossa di lavorare nel suo palazzo veronese, ma con « ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] storici Angelo Mai, 227.8A), Apollo geloso (Martello; Bologna, Formagliari, 1698), Ariovisto (Pietro d 3, pp. 59-78; T. Morresi, Nuovi dati biografici su Carlo Donato Cossoni, in Carlo Donato Cossoni nella Milano spagnola, a cura di D. Daolmi, Lucca ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] A. Greco, Roma 1978, pp. 78 s.; Corrispondenza Giovanni Della Casa Carlo Gualteruzzi, a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, pp a cura di V. Bramanti, Roma 2008, p. 47; U. Martelli, Lettere a Piero Vettori, a cura di V. Bramanti, Manziana 2009, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. organizzò in quella Cognetti De Martiis, Economisti italiani contemporanei. E. C., Padova 1876; T. Martello, Commemoraz. di E. C. fatta alla Università di Bologna e nota ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] la rottura con gli Strozzi (luglio 1538) e che condivise con i giovani allievi Lenzi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene e Carlo di Ruberto Strozzi, Varchi approfondì la conoscenza della filosofia aristotelica grazie alla frequentazione dello Studio ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] , provocando la reazione dell'economista di scuola ferrariana T. Martello (in Giornale degli economisti, serie padovana, XXII [1891], ). In polemica con il Loria, che nel saggio su Carlo Darwin e l'economia politica aveva sostenuto l'eterogeneità fra ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] , la finestra ovale, l'acquedotto, il muscolo interno del martello, la tuba e numerosi altri rapporti funzionali tra varie ossa, nel commento; e dal trattato De renibus dedicato a Carlo Borromeo. Seguendo un ordine di esposizione analogo a quello ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...