Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] moderne. Di questa fase della produzione tolemaica del Martello ‒ che ci ha lasciato pure splendidi 'isolari' . Nicolaio Nicoli, Cosimo de' Medici, Lorenzo suo fratello, meser Carlo d'Arezzo, meser Gianozo Manetti, maestro Pagolo, ser Filippo di ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] salto in lungo e 14,04 nel triplo. Suo fu il record nel lancio del martello di fine secolo: 51,61 m nel 1900, anno in cui vinse con 51, , che alla fine doveva rivelarsi il più dotato dei due. Carlo emerse giovane: nel 1960, all'età di 23 anni non ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all'abside e del contingente guidato da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello del duca di Angoulême. Questa celebrazione congiunta ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] come hanno sempre fatto; i Mori che battono il loro martello sulla campana, dalla Torre dell’Orologio; i bambini — diverse 1980], pp. 33-35, che ricorda anche le sere con Carlo Izzo al Circolo scacchistico veneziano e i rapporti interrotti, dopo le ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] muovono ora per via, come lo è questo batter di martello sull’incudine qui accanto) che è la vita ordinaria, , Il libro non letto, «La Voce», 9 maggio 1912.
108 Id., Carlo Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, p. 168.
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] più abituali. Severini ripropone il tema della maternità; Carlo Carrà rielabora nel corpo valori di arcaismo e ideal form, London, John Murray, 1956 (trad. it. Milano, A. Martello, 1967); d. formaggio, Il barocco in Italia, Milano, Mondadori, 1960; ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Pia Bigaran, Milano 1986; Ettore Rotelli, Il martello e l’incudine. Comuni e provincie fra cittadini e Fradeletto, Venezia antica e nuova, Venezia 1921.
65. Cf. Arturo Carlo Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963 ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] Nel 1994 l’allora capo del governo Carlo Azeglio Ciampi assegnava al ministro Fernanda Contri Caponio, Le politiche di integrazione per gli immigrati, in Tra l’incudine e il martello. Regioni e nuovi rischi sociali in tempi di crisi, a cura di V. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] mondo cristiano, preso tra l'incudine e il martello delle due propagande opposte (Annales Altahenses, 1861, , Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] ’ha già fabbricata e l’adopera; si batte quasi col martello sull’incudine per foggiarlo in quella figura e dimensione che giova un simulacro di potere «Era egli felice?» si chiedeva Carlo Tito Dalbono in Maria degli Uscocchi, considerando la miseria ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...