SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] «un Aquila posata sopra alcuni libri [...] e un Putto che tiene un martello in mano» (Chracas, 16 luglio 1757, 6243, pp. 9 s.). I. S. e la decorazione della cappella della Beata Vergine in S. Carlo al Corso a Roma, ibid., XXXI (1980), 359-361, pp. 60 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] contrario disdice eziandio un bel soggetto senza motto, come potrò Carlo di Borbone, Conestabile di Francia, che pinse di ricamo chiamato Pan Molena fece il medesimo ponendo oro di martello in cambio di cuoio perché s’intendesse: Margherita te ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] , lasciati taluni scalpelli e punzoni, altri sega e martello, sceglievano tra loro un fatto tragico e comico, 'autore napoletano si sentì sempre discepolo del Goldoni e di Carlo Gozzi: del primo tradusse in napoletano alcune commedie, ricevendone in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] del santuario di San Martino a Tours e il territorio circostante, ma è sconfitto a Poitiers dal franco Carlo, che prende poi il soprannome di Martello. Sarà un pesante smacco per l’orgoglio islamico (anche se è assai improbabile che quell’azione ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] di Caterina de’ Medici. In seguito a una richiesta di Carlo IX passò nel suo arcivescovato di Arles, che Ippolito d’Este sue prese di posizione gli sarebbero valse il soprannome di «martello delle eresie» presso i suoi contemporanei (Tallon, 2011, ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] gruppi composti da un c. d'incudine (pila) e due o più c. di martello (torselli); gruppi di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò (1278) e per le monete di Pisa del 1318. Il numero doppio ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] ).
Il 28 maggio 1961 si unì in matrimonio con Antonia (detta Carla) Ongaro, da cui ebbe tre figli: Paolo, musicista (n. lui portata in giro con una una carriola e un martello, un modo allusivo, rifuggendo da forzature ideologiche, alla durezza ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] acuto accuratamente apparecchiato in grandi conci a martello, si inseriscono in rottura. Poiché tale altre volte fino al 1265. L'anno dopo vi trascorreva l'estate Carlo d'Angiò, avviando restauri che durarono fino al 1280: si trattava ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] Secondo un rapporto del capo della polizia veneziana Luigi Martello, appartenne alla guardia civica (Archivio di Stato di una prima sentenza relativa a dieci imputati: Tazzoli, Carlo Poma, Giuseppe Quintavalle, Giuseppe Ottonelli, Scarsellini, Canal ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] distici baciati, prende il nome di martelliano (dal tragediografo Pier Iacopo Martello). Lo riprende Carducci nella ballata , rima, Padova, Antenore.
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (dir.) (1999), Antologia della poesia italiana. Torino, Einaudi, ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...