EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] , la finestra ovale, l'acquedotto, il muscolo interno del martello, la tuba e numerosi altri rapporti funzionali tra varie ossa, nel commento; e dal trattato De renibus dedicato a Carlo Borromeo. Seguendo un ordine di esposizione analogo a quello ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] da personaggi illustri, antichi e moderni (Carlo Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio Agrippa, Tommaso Moro, della volgar poesia, Roma 1712, pp. 202, 208, 211, 224; P.J. Martello, Vita di A. G., in G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] scorrono di circa mezzo centimetro verso sinistra permettendo così ai martelli di percuotere una sola delle due corde unisone di cui di Spagna, e da questa donato al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però che non furono ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] autore, secondo un parere espresso oralmente da Carlo Volpe, sarebbe da ricercare nella cerchia romana gotico internazionale a Firenze, Firenze 1983; M. Boskovits, The Martello Collection. Paintings, drawings and miniatures from the XIVth to the ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] già antico è l’ampio sviluppo della ➔ metafora: martello, incudine, staffa, labirinto, bacino, colonna. Altri specifici, si registrano esempi di brani di scrittura medica in Carlo Emilio ➔ Gadda (oltre che molteplici singole occorrenze lessicali: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli, Ricciardi, 1959
Carlo Innocenzo Frugoni
Poeta e re
Vi fu un pazzo, non so quando,
che del meraviglioso.
Anche il bolognese Pier Jacopo Martello si colloca nella cosiddetta “riforma del ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] la farsa teatrale Il piato dell’H di Pier Jacopo Martello (1723), controversia in cui la h risulta vincitrice e , rist. 1974: 37)
Ancora nelle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883) sarà l’Abbecedario scolastico (da abbiccì, con riflesso ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] frase nucleare potrebbe quindi essere il seguente:
(1) Carlo mangia la frutta
Nella concezione tradizionale, inoltre, una rubinetto e verificate il getto dell’acqua
(87) prendi il martello e pianta bene il chiodo
È possibile anche coordinare una ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di ampie classi che da quegli ordini traggano sufficiente benefizio": Per l'imposta progressiva. Note critiche al libro del prof. Martello, in Riforma sociale, III (1896), pp. 123-146, poi in Saggi..., pp. 579-617; anche Laquestione delle imposte (In ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] feu qua? Non lo savemo in verità») attribuiti a Carlo Lodoli (1690-1761; A Memmo, Elementi dell'architettura 1776), la dissertazione Degli scamilli impari di Vitruvio («martello di tutti gli interpreti di Vitruvio», Biblioteca del seminario ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...