FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il Malatesta ne approfitta per mettere in campo contro F. Carlo Fortebracci da Montone. Una riapertura d'ostilità che, con la da Volterra - in un "laberinto", è "intra incudine e martello", ora che Roma e Napoli si divaricano e si contrappongono. ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Hammerbrot. Con l'emblema della panetteria del Partito - il martello rosso con la corona di spighe rossa - il pane Hammerbrot gennaio 1920 il Sindacato nazionale delle cooperative, presieduto da Carlo Bazzi, e alla fine del 1922 l'Alleanza cooperativa ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] Cannes nel 1959. Uwe Beyer, bronzo nel lancio del martello ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964, ha partecipato a cui Can't stop the music (1980) e nella serie Tv Chips. Carl Lewis, 'atleta olimpico del secolo' con la partecipazione a 5 diverse edizioni ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] della Misericordia di Maria Rossello di Albisola e quelle di Carlo Steeb di Verona, le Figlie di Nostra Signora dell’Orto 438.
115 A. Pennacchi, Canale Mussolini, Milano 2010, e Fascio e martello. Viaggio per le città del duce, Roma-Bari 2008.
116 S.M ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] più antiche scorrerie vichinghe sia del classicismo dell'epoca di Carlo Magno. Non vi è traccia di uno sviluppo vichingo grande spada, mentre il punto focale del rovescio è il martello di Thor; è paradossale che questi evidenti simboli del potere ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] corte (II, XXVIII) e un ritratto edificante del sovrano che Carlo Emanuele III farà trascrivere ad uso d'emblema (I, VII psicologico che è alla radice del giudizio sul Giberti: " …'l martello ch'io ho del mio padrone, - confessa il poeta nel secondo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare strutturale essi risultano caratterizzati sia da pareti lisce tornite e martellate - come per es. il b. rinvenuto insieme a ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] forza, come il lancio del tronco d'albero o del martello da fabbro.
Quello era, a grossi tratti, l'ambiente che ) fondata nel 1912, che ha la sua base operativa a Monte Carlo, e la più giovane Federazione della pallavolo, nata nel secondo dopoguerra ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di un ampio margine di discrezionalità, fu nominato Carlo De Cesare, tanto fautore di iniziative di intervento Leg. VIII (1863), Sess. II, documento n. 62.
T. Martello, A. Montanari, Stato attuale del credito in Italia e notizie sulle istituzioni ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Camerini), oppure Eduardo De Filippo (Non ti pago!, 1942, di Carlo Ludovico Bragaglia), o U. Betti (I nostri sogni, 1943, in vacanza, 1945; L'onorevole Angelina, 1947; Campane a martello, 1949). Su questo difficile crinale ‒ quello del passaggio fra ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...