SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] un privilegio a proposito di una fiera, che si celebrava in Bari a partire dal 1291, per concessione di CarloMartello (quando era arcivescovo Romualdo Grisone, che ne consacrò la cattedrale dopo il suo rifacimento); Ruggero ottenne appunto che fosse ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] epica e leggendaria dei Franchi, in un suggestivo accostamento di personaggi quali Costantino, Teodosio, CarloMartello, Pipino il Breve e Carlo Magno (Carmen elegiacum, IV, vv. 245-282). Resti della decorazione scultorea (colonne, capitelli corinzi ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] Eloq. si faccia di F., al quale, indicato col nome di Folco, son dedicati i vv. 37-42 e 67-108 di Pd IX. Dopo CarloMartello, tra gli ‛ splendori ' del cielo di Venere, Cunizza si rivolge a D. per dire di sé e della sua sorte terrena ed eterna; e poi ...
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signore (segnore)
Alessandro Niccoli
Per l'alternanza delle due forme v. Petrocchi, Introduzione 431. Di questo vocabolo, presente in tutte le opere canoniche oltre che nel Fiore, occorre innanzi tutto [...] vostra casa onora, / grida i segnori e grida la contrada, Pg VIII 125); nell'accenno di CarloMartello al suo diritto di succedere nei domini aviti al padre Carlo II d'Angiò (la Provenza per suo segnore a tempo m'aspettava, Pd VIII 60); così, usando ...
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fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] la concretezza delle opere. Così, in Rime LXXXIII 105, dei malvagi è detto che non responde il lor frutto a le fronde; e CarloMartello assicura D. che, se fosse vissuto più a lungo, gli avrebbe mostrato del suo amor più oltre che le fronde (Pd VIII ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] (aprile 1294).
Il 15 aprile 1295 Montfort entrò nel consiglio di reggenza istituito per coadiuvare, in assenza del re, CarloMartello nel governo del Regno e trascorse gli ultimi anni della sua vita come capitano degli eserciti impegnati a combattere ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] con Papato e Bizantini.
I rapporti tra Gregorio III papa e G. erano eccellenti, come ci conferma una missiva papale al franco CarloMartello databile al 740 (Codex Carolinus, n. 2 pp. 477 s., dove il pur chiarissimo riferimento a G. è implicito; cfr ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] vale a dire i più alti funzionari e consiglieri della monarchia. Tra essi emersero, nel 7°-8° secolo, Pipino di Héristal, CarloMartello e Pipino il Breve. E fu proprio quest'ultimo, nel 751, a deporre i Merovingi e ad assumere la corona franca dando ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] comunicazioni tra Roma e la Tuscia e Roma e Ravenna.
Nella corrispondenza diplomatica che seguì a questo episodio tra Liutprando, CarloMartello e il papa, Trasamondo II (rifugiato in Roma) fu il pomo della discordia: il papa rifiutò di consegnarlo a ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] a la veritade... non offendendo a la veritade; Pd VIII 78 E se mio frate [Roberto d'Angiò, fratello di CarloMartello] questo antivedesse, / l'avara povertà di Catalogna / già fuggeria, perché non li offendesse, " non recasse danno " a lui, ovvero ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...