PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Martello (m. nel 741), e Bégon Bego - che era genero di Carlo Magno - oppure Oddone (m. nel 898), figlio di Roberto il Forte (m. nell'866), all'epoca del grande assedio di P. da parte dei Normanni (885). D , Louvre) di Luigi I d'Angiò (m. nel 1384) e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dell'inventario di Luigi I d'Angiò (1339-1384).Distinti tipologicamente in . 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell caratterizzati sia da pareti lisce tornite e martellate - come per es. il b. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] , l'immagine viene impressa sulle due facce con un colpo di martello, come nel sistema dei ferri da ostia e da cialda. A , da quella del vescovo di Avignone alla corte comune di Carlod'Angiò, Alfonso di Poitiers e quindi Filippo l'Ardito re di ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] Martello, fino a che nel sec. 10° divenne la capitale del regno di A. - che comprendeva la Provenza e la Borgogna - e quindi nel 1131 'città libera'; dal 1212 ebbe anche suoi statuti municipali grazie a Federico II. Dopo la signoria di Carlod'Angiò ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] vi si trattenne CarloMartello, proveniente da Napoli e diretto a Firenze per incontrarvi il padre Carlo II, reduce dalla a Manfredi, alla battaglia di Campaldino, a Marzucco Scornigiani, a Carlod'Angiò, a Nino Visconti, a Federico II, a Cunizza da ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, cameriera della regina; restò rinchiuso nella fossa di CarloMartello, finché il vero colpevole non fu smascherato. Sette ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] come i leoni stilofori provenienti dalla distrutta tomba di CarloMartello, che era stata eseguita da allievi di Nicola Pisano con certezza al B. anche il sepolcro di Agnese e Clemenza d'Angiò in S. Chiara, che per l'affinità con le prime sculture ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] il dominio romano tra le più ricche regioni della Gallia. A lungo conteso tra Neustria, Austrasia e ducato d’Aquitania, dalla vittoria di CarloMartello a Poitiers (732) fu riportato all’Austrasia; divenuto parte del Regno di Aquitania di Ludovico il ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlod'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] del re morto, fece da lei cedere quel regno a CarloMartello (1292) e con l'aiuto del papa costituì un partito Carlo di Durazzo, ultimo rampollo della numerosa progenie di Carlo II. Contro costui, Giovanna adottò in figlio ed erede Luigi duca d'Angiò ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] rimontano ai Merovingi, ma ebbero più largo sviluppo sotto CarloMartello, il quale, con le terre ricavate da larghe scontare il loro delitto col denaro, come stabilivano i capitoli di Carlod'Angiò, le leggi venete e gli statuti di Amedeo VIII di ...
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