LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Baldi e in seguito nell'ambito della scuola di C. Maratta, riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca 1877, p. 152; T. Del Carlo, Storia popolare di Lucca, Lucca 1880, p. 419; P. Campetti, ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] famiglia Cottone fece scaturire l'interesse del principe Filippo Carlo per il G., del quale divenne sostenitore e repertorio figurativo classicistico-barocco da Conca e da C. Maratta, con qualche aggancio specifico a taluni loro allievi ed epigoni ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] La maestà in soglio (Messina che rende omaggio al re Carlo III di Borbone) con l'iscrizione in basso a sinistra fratello maggiore Antonio, un suo apprendistato romano alla scuola del Maratta. Ricordato da Hackert e Grano (1792) - "ammettevano ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] al servizio del cardinale Cosimo Imperiali, poi del cardinale Carlo Rezzonico, camerlengo e nipote di Clemente XIII, il quale l’uffizio in mano» di un allievo del Maratti e la Vestale «copia di Maratta fatta dal Chiari». Ancora, una Madonna con ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] p. 115); nella capp. Spada in S. Maria in Vallicella, S. Carlo e gli appestati; altra versione in piccolo formato a Firenze, depositi della Galleria Palatina rappresentanti a Roma erano il Sacchi ed il Maratta.
Le opere del B., che ai suoi tempi ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] primo maestro e il G. passò alla scuola di C. Maratta, nella quale rimase per tredici anni. Il periodo di apprendistato, , Massimi e Carpegna e nella cappella di S. Anna in S. Carlo ai Catinari, due tavole d'altare nella chiesa dei padri minori a ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] i modi della scuola bolognese e romana, risentì cioè del Maratta e della scuola dei Carracci, con qualche eco del Correggio di S. Caterina. Morì ad Asti nel 1740.
Ebbe due figli: Carlo Filippo, nato ad Asti, morto dopo il 1776, architetto civile e di ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] , Venezia 1884, p. 60; G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, p. 56; A. Sutherland Harris-E. Schaar, Die Handzeichnungen von A. Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967, pp. 30 s.; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio ...
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