FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] volle mai allontanarsi da Bologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. coro in S. Pietro, in precedenza affidati a C. Maratta. Realizzò quelli per la volta con l'Eterno in trono ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] tanto la Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto Magazine, CXX (1978), pp. 65-71; E. Schleier, G. Cortese, C. Maratta e Pietro del Po' decoratori di un mobile romano, in Paragone, XXX (1979), 353 ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] Algardi, G. Mazza, A. G. Piò e dell'architetto Carlo Francesco Dotti.
Altri scritti del C.: Descrizione delle scolture, et un'ardita stroncatura dei restauri-rifacimenti condotti dal Maratta sugli affreschi delle Stanze vaticane e della loggia ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] romane dell'epoca, fu amico e sodale, in particolare del Maratta, anch'egli marchigiano, che fu padrino di suo figlio cui è legata l'ascesa professionale del G. fu l'architetto Carlo Fontana, anch'egli destinatario di un elogio in versi in latino. ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] il L. si recò a Roma per un soggiorno di studio presso Maratta, che gli fornì l'opportunità di venire in contatto con il mondo 161). Forse dello stesso periodo è la pala con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo di Milano. ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] aggiornarsi sulla pittura degli allievi di C. Maratta, ipotesi interessante che per ora non trova una figlia, moglie del pittore G. Gricci, e due figli maschi, Giuseppe e Carlo, entrambi pittori, dei quali uno fu attivo nel convento di S. Maria delle ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] e al Lanfranco di S. Andrea della Valle e di S. Carlo ai Catinari. Quanto agli affreschi che il C. avrebbe fatto in con la quadratura di Haffner, opera già attribuita al Berrettoni e al Maratta. Agli anni romani tra il '72 e '74 apparterrebbe anche ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] raffigurò, seguendo in parte l'esempio del Domenichino a S. Carlo ai Catinari, il Trionfo delle virtù cardinali sui vizi, servendosi delle G. P. Bellori e in parte realizzato da C. Maratta a palazzo Altieri pochi anni dopo. Entrambi i cicli pittorici ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] luglio dell’anno successivo, effettuò una perizia su quadri di Giovanni Carlo Imperiale Lercari. L’attività di perito continuò nel 1679, quando, Paolo Gerolamo poté giovarsi delle lezioni di CarloMaratti (o Maratta).
Sono databili a quel periodo la ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 202; A. Blunt, Poussin Studies; V: The Silver Birch Master, in The Burlington Magaz., XCII (1950), pp. 69-73; A. Mezzetti, Contributi a CarloMaratti, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte, IV (1955), pp. 289 s., 311 s.; L. Montalto, Gli ...
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