IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] . I suoi gusti si orientavano verso un moderato classicismo, con una netta preferenza per alcuni autori contemporanei, quali CarloMaratta, Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che divenne il suo pittore personale.
A partire dal 1707-08 l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] distribuzione delle ombre sono virtù che aveva appreso nella bottega del pittore classicista Gregorio Lazzarini, artista stimato da CarloMaratta, a cavallo fra Sei e Settecento nume tutelare della prestigiosa Accademia di San Luca a Roma. Agli ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] contesti, atti a cura di P. Besutti, Firenze 2002, pp. 141-257; S. Walker, L. O., Pietro Stefano Monnot e CarloMaratta: una rivalutazione alla luce di nuovi documenti, in Sculture romane del Settecento, la professione dello scultore, a cura di E ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] classicisti emiliani, come G. Reni, e predilesse soprattutto G. Lanfranco; egli fu però influenzato in maniera determinante da CarloMaratta, "tanto che lo si può considerare un parallelo minore all'azione svolta da quest'ultimo, ma con interessanti ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] testimonianze dei figli e degli allievi, tra cui specialmente Mattia De' Rossi, e dei bene informati pittori CarloMaratta e Filippo Lauri, nonché consultando i documenti dell'archivio della Fabbrica di S. Pietro (specialmente i Libri congregationum ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ai principi decorativi del tempo.
Tuttavia nel complesso la decorazione riassume la tendenza classica che aveva in CarloMaratta l'esponente principale. E proprio col Maratta, fra il 1674 e il '77, il B. ebbe a competere, per la tela con il Martirio ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Venezia alla scuola di Antonio Bellucci, presso il quale rimase tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso CarloMaratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino ...
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MUÑOZ, Sebastian
José F. Rafols
Pittore spagnolo, nato nel 1654 a Navalcarnero (Castiglia) o a Segovia, morto il 20 marzo 1690 a Madrid. Allievo di Claudio Coello, completò la sua educazione artistica [...] a Roma sotto la direzione di CarloMaratta. Al suo ritorno dall'Italia, collaborò con l'antico maestro nell'affrescare la chiesa del collegio della Mantería a Saragozza, e dipinse a Madrid nell'Alcázar reale. Eseguì pure diversi ritratti di membri ...
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SACCHI, Andrea
Amadore Porcella
Pittore, nato in Nettuno il 30 novembre 1599, morto in Roma il 21 giugno 1661. Studiò dapprima col padre, mediocre pittore, poi con l'Albani; e il Passeri scrive "che [...] ora nel Museo Petriano): il Transito di Sant'Anna (Roma, San Carlo ai Catinari); un Miracolo di Sant'Antonio (Roma, chiesa dei Abele (Roma, Galleria Barberini), che fu copiato dal Maratta in un particolare della Santa Rosalia (Palestrina, cappella ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'erezione di un monumento, compiuto nel 1700, sulla sua tomba in S. Pietro, la cui progettazione fu affidata a CarloMaratta e al francese Pierre Étienne Monnot. Fu prescelta l'intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure ...
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