DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Giulio II e Leone X.
Il D. sposò Giulia Mancini di Orvieto e da lei ebbe Fabiano che morì in Cosimo de' Medici, Firenze 1805, p. 54; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V, V, Bologna 1894, p. 227; D. Tesoroni, Ilpalazzo di Firenze, Roma 1889 ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] amoroso neo, che si illustri un bel volto", su testo di L. Tansillo.
Dal 1593 si hanno testimonianze dei primi rapporti tra Carlo Gesualdo da Venosa e l'E., il quale nel periodo in cui fu al suo servizio pubblicò un solo madrigale, in Ilteatro de ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] ultimi anni del governo borbonico il duca Carlo Ludovico decise di affidargli il compito di di Lucca nel primo centenario, 1835-1935, Lucca 1935, ad nomen; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 332; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] 1883, pp. 3, 155;G. De Leva, La guerra di papa Giulio III, in Riv. stor. ital., I (1884), p. 643;Id., Storia documentata di Carlo V, V, Bologna 1894, p. 151, 304;D. Tesoroni, Il palazzo di Firenze, Roma 1889, pp. 34 s.; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] Araja. Al ritorno in Italia fu scritturato dal teatro S. Carlo di Napoli, ma per l'ostile accoglienza del pubblico poté cantare , Verbali delle sessioni, II (1651-1755), c. 75r; F. Mancini, Rifless. pratiche sul canto figurato, Milano 1773, p. 26; H ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] grosse teste di cherubini; nella chiesa di S. Carlo alle Mortelle, due grosse teste di cherubini; nella presepe napoletano, Roma-Napoli 1970, pp. 94, 204 ss.; F. Mancini, in Figure presepiali napoletane dal sec. XIV al XVIII (catal.), Napoli 1971 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] -Becker, riferisce erroneamente a Zanotti la paternità della notizia che lo vorrebbe allievo a Roma di Francesco Mancini, scolaro di Carlo Cignani). La prima testimonianza dei suoi inizi artistici è fornita da un suo disegno, perduto, rappresentante ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] de Tarascone" dal 1280 al 1283. Il 2 sett. 1294 re Carlo II affidò al C. e a un altro provenzale, Gui de De historia Terracinensi, Roma 1706, pp. 211-213; A. Colarossi Mancini, Memorie storiche di Popoli fino all'abolizione dei feudi, Popoli 1911, ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] Sacramento a sinistra della tribuna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo in via del Corso, realizzato nel 1929 dall'architetto C. Bazzani e Bibl.: Roma, Bibl. Fondazione Besso, Armadio 134: P. Mancini, Indici e Riassunti [datt., sec. XX], VI, pp. ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] les artistes, III (1907), pp. 171 s.; V. Rossi Sacchetti, R. B., Carlo Bugatti et son art, s.l. né d. (forse Parigi 1907); F. M., de l'art français, VI (1923), p. 67; A. Mancini, L'esposizzone internazionale d'arte della seconda Biennale romana, in ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...