GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] addetto ai gabinetti dei ministri della Pubblica Istruzione P.S. Mancini, C. Matteucci e M. Amari. Iniziato da quest'ultimo giudizio abbia fortemente influito il decreto di emancipazione concesso da Carlo Alberto agli ebrei (25 marzo 1848) che il G., ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 62 e potrebbe ben essere il padre del predetto Carlo Francesco. Avanzare ipotesi di parentela (magari di figlio Filippo Liagno, in Maso Finiguerra, IV (1939), pp. 17 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-1630], I Roma 1956, pp. 97, 255; ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] ss. Caterina, Giuseppe, Bernardino, Francesco, Carlo Borromeo, Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni Note (mss.) a E. Romagnoli, Cenni storico-artistici..., p. 22; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marticchi-L. Salerno, ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] P.S.I. cosentino La Parola socialista, diretto da Pietro Mancini, del quale fu uno dei primi redattori e dal 1910 di contadini e che alla riunione partecipava anche il leader popolare Carlo De Cardona. Il 9 dic. 1926 la commissione provinciale per ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] dal Tolomei la notizia della morte di Faustina Mancini, una figura femminile alla quale erano particolarmente legati si rivolge a lui col titolo di "reverendo" (corretto da Carlo Caporali in quello di "monsignore").
Gli appoggi curiali di cui ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] ’età di circa venti anni, seguendo i consigli dello zio Pompeo Mancini, si trasferì a Napoli per completare i suoi studi in campo Il 20 aprile – a riferirlo è anche il celebre diarista Carlo De Nicola – entrò a far parte della Giunta di legislazione ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 650 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. pittura senese 1330-1370, Firenze 1979, pp. 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. 127 s.; ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono senz dalla stanza dell'Incendio La battaglia di Ostia, L'incoronazione di Carlo Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala di ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] , 548; Aurini, 1957, p. 27). Una delle prime immagini del nuovo ponte è in una veduta del 1847 disegnata da G. Mancini, che corredava l'opuscolo di C. Campana dedicato alla carriera professionale del F. (Elogio storico di C. F., in occasione che nel ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] prendere contatti con il siniscalco di Provenza e il principe Carlo, per cercare, con il loro aiuto, cento famiglie Ier, II, Paris 1887, pp. 203 s., 299; A. Colarossi-Mancini, Memorie storiche di Popoli fino all'aboliz. dei feudi, Popoli1911, pp ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...