MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Elevati e i titoli di cavaliere e conte palatino, ricevuti da Carlo V nel 1545, da Ferdinando I nel 1561 e infine, nel antico nella rinascenza veneta, Bern 2005, ad ind.; V. Mancini, "Vertuosi" e artisti. Saggi sul collezionismo antiquario e ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico (per il quale però espresse in seguito apprezzamenti di nuovo in quella del 1876, nominata dal ministro Mancini. I vari contributi ai lavori preparatori furono poi raccolti nel ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sabauda dal 1531, egli non tornò ad Alba con loro quando Carlo V avocò al proprio giudizio la sorte del marchesato e intanto mandò dagli studiosi della disciplina, e tra questi P. S. Mancini che ne parlò come del "primo trattato giuridico sulla ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] giurisprudenza presso l’Università di Bologna con Federico Mancini, fondatore della Scuola bolognese di diritto del dirigere Confindustria, con l’assessore al lavoro della giunta Albertini, Carlo Magri.
L’idea di un piano per il lavoro della ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] la riforma Alfieri (1846)di vari insegnamenti storici e filosofici, il C. ebbe maestri Pier Carlo Boggio, Carlo Bon Compagni, Pasquale Stanislao Mancini, Matteo Pescatore. Per la filosofia del diritto seguì nell'anno accademico 1864-1865 le lezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] di Grazia e giustizia durante i governi di Luigi Carlo Farini e di Marco Minghetti.
In prima linea nell del Codice di procedura civile per gli Stati sardi, a cura di P.S. Mancini, G. Pisanelli, A. Scialoja, Torino 1855; mentre il trattato De’ mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] , ricopre la carica di ministro del Lavoro nel governo guidato da Carlo Azeglio Ciampi fra il 1993 e il 1994.
Dal 1996 al 1, pp. 201-76.
Per una cultura sindacale in Italia (con F. Mancini), «Il Mulino», 1954, pp. 28-45.
Introduzione a S. Perlman, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di Nel primo centenario di A. M., Bergamo 1882, pp. 91-148; F. Ferri Mancini, A. M., in Id., Saggi letterari, Roma-Torino-Napoli 1899, pp. 241- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , dove lavorò a fianco di Pasquale Stanislao Mancini, Marco Minghetti, Ruggiero Bonghi, Francesco Genala, una disciplina che non era più la ῾scienza generale᾿ teorizzata da Carlo Francesco Ferraris, anche se non si trattava ancora della scienza dell’ ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] saggi che il F. dedicherà alla questione della nazionalità.
Muovendo da un costante richiamo alle riflessioni di P.S. Mancini - e, più criticamente, ma con altrettanta frequenza, a E. Renan - il F. fonda l'identità nazionale sulla coscienza di ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...