FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] Sacramento a sinistra della tribuna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo in via del Corso, realizzato nel 1929 dall'architetto C. Bazzani e Bibl.: Roma, Bibl. Fondazione Besso, Armadio 134: P. Mancini, Indici e Riassunti [datt., sec. XX], VI, pp. ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] les artistes, III (1907), pp. 171 s.; V. Rossi Sacchetti, R. B., Carlo Bugatti et son art, s.l. né d. (forse Parigi 1907); F. M., de l'art français, VI (1923), p. 67; A. Mancini, L'esposizzone internazionale d'arte della seconda Biennale romana, in ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] 'oeil. Una di queste, datata 1777, reca la dedica al marchese Carlo Gerini; un'altra del 1789 (Roma, coll. Busiri-Vici) contiene una riproduzione della Flora di Francesco Mancini. L'esempio più completo di tale repertorio è la natura morta acquistata ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] Giuseppe, Caterirta, Maria Maddalena, Francesco e Carlo Borromeo, oggi nel Museo civico di 662; S. Ticozzi, Diz. dei pittori .... Milano 1818, I, p. 150; G. Mancini, Istruz. stor.-pittorica ... di Città di Castello, Perugia 1832, I, p. 275; II, ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] A. Niccolini, alla nuova sistemazione del teatro S. Carlo (1816). Guidò i lavori di sistemazione dell'appartamento di , rivolgendosi al re di Napoli, allude al "fu Architetto de Simone" (Mancini, 1980, p. 96).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] di S. Maria in Aracoeli, sull'altare della cappella Mancini, dedicata originariamente a S. Giacomo, si trovava una , pp. 177, 179, 193, 195, 236; A. Braham - H. Hager, Carlo Fontana. The drawings at Windsor Castle, London 1977, p. 178; J.B. Lloyd, ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] di belle arti, II [1978], 7-8, p. 327); Vincislao di F. Mancini e di A. Zeno (26 dic. 1714); Arminio di Scarlatti e Nicola Serino 1750), Venezia 1897, pp. 31, 34; Cenarios do teatro de S. Carlo, Lisbõa 1940, p. 22; L'Opera del genio ital. all'estero, ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] eseguito dal Caravaggio del quale era amico fin dal 1593(Mancini). Su basi stilistiche gli si deve attribuire la "sala tele citate, dal Baglione (p. 147): Noli me tangere in S. Carlo ai Catinari e una Madonna con Bambino e santi nella chiesa dei SS ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] attribuiscono a Firenze gli affreschi della galleria di palazzo Mancini (1735). A Genova nella chiesa di S. Maria con i ss. Paolo e Carlo Borromeo nel soffitto della chiesa, oggi sconsacrata, di S. Carlo Borromeo (dove sono evidenti i richiami a ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...