ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 62 e potrebbe ben essere il padre del predetto Carlo Francesco. Avanzare ipotesi di parentela (magari di figlio Filippo Liagno, in Maso Finiguerra, IV (1939), pp. 17 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1614-1630], I Roma 1956, pp. 97, 255; ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] ss. Caterina, Giuseppe, Bernardino, Francesco, Carlo Borromeo, Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni Note (mss.) a E. Romagnoli, Cenni storico-artistici..., p. 22; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marticchi-L. Salerno, ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 650 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. pittura senese 1330-1370, Firenze 1979, pp. 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. 127 s.; ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono senz dalla stanza dell'Incendio La battaglia di Ostia, L'incoronazione di Carlo Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala di ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] ; risulta ancora incerta la cronologia di molte delle sue opere. Frequentò la scuola bolognese di Carlo Cignani e ne fu discepolo insieme con Francesco Mancini, con il quale rimase sempre in "amichevole corrispondenza" (ibid.). Sassi riferisce di una ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Napoli 1694. Mentre l'antiporta è da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per lo più da 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo di Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] , cadde infermo e non istette più bene".
Morì di idropisia il 7 genn. 1703 e fu sepolto nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Carloai Catinari,Morti, II, f. 197r).
L'assoluta mancanza di opere note del C ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] di un tecnico locale nei suoi rapporti con Carlo di Borbone, la reazione del Vanvitelli appare Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), p. 177; F. Mancini, Appunti perunastoria d. scenografia napol. del Settecento. Il periodo della decadenza: ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] grosse teste di cherubini; nella chiesa di S. Carlo alle Mortelle, due grosse teste di cherubini; nella presepe napoletano, Roma-Napoli 1970, pp. 94, 204 ss.; F. Mancini, in Figure presepiali napoletane dal sec. XIV al XVIII (catal.), Napoli 1971 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] -Becker, riferisce erroneamente a Zanotti la paternità della notizia che lo vorrebbe allievo a Roma di Francesco Mancini, scolaro di Carlo Cignani). La prima testimonianza dei suoi inizi artistici è fornita da un suo disegno, perduto, rappresentante ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...