QUATTRINI, Enrico
Francesco Franco
QUATTRINI, Enrico. – Nacque a Rosceto di Todi il 20 dicembre 1863, da Pasquale e da Maria Grossi (Ricci, 2014-15, p. 9). Nel 1875 s’iscrisse all’istituto Artigianelli [...] in Il Giornale d’Italia, 7 luglio 1934; Gli scultori E. e Carlo Q., in La cultura moderna. Natura e arte, XLVI (1937), 7, delle opere, in Arte in Umbria nell’Ottocento, a cura di F.F. Mancini - C. Zappia, Milano 2006, pp. 265, 267, 270-272, 274-276 ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] in cui Palma fu posposto ad Augusto Pierantoni, genero di Mancini e poi collega nell’Università romana.
Nel 1869 Palma aveva primi tre anni si erano avvicendati Francesco Sulis e Carlo Boncompagni e che soffriva ancora per la concorrenza dell’ ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di J. White Mario di fornire le navi per la spedizione di Carlo Pisacane. Nel 1855 il C. insieme con i fratelli fu tra i G. Zucconi-G. Fortunato, Roma 1889-1891, ad Indicem; P. S. Mancini, Discorsi parlamentari, a c. di G. Zucconi-G. Fortunato, II-III ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio Maurizio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio Maurizio di. – Nacque a Chambéry il 2 maggio 1633, figlio del principe Tommaso Francesco e di Maria di Borbone Soissons.
Nell’aprile [...] l’accordo per le nozze di Eugenio Maurizio con sua nipote Olimpia Mancini (1637-1708), già (e forse ancora) amante di Luigi XIV. assai vicino al trono sabaudo. Sino al 1666, infatti, Carlo Emanuele II non aveva avuto eredi, ed era dunque probabile ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] Montanelli, Francesco Dall’Ongaro, Vincenzo Salvagnoli, Lorenzo Mancini, Giuseppe La Farina, Ippolito D’Aste, Pietro rivolta di Portoria), Alla Repubblica di San Marino; carmi storici: Carlo V in Italia, Alle ceneri di Napoleone; carmi funebri: In ...
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MONTICELLI, Angelo Maria
Giovanni Polin
MONTICELLI, Angelo Maria. – Nacque a Milano intorno al 1710.
La provenienza milanese di questo noto castrato di registro sopranile, apprezzato da letterati e [...] (1754), Genova (1756) e da un’esibizione nel Silla di Carl Heinrich Graun a Berlino nel marzo del 1753.
Come attestano un , pp. 71, 84, 88, 92, 116, 129, 140, 158; G. Mancini, Riflessioni pratiche sul canto figurato, Milano 1777, pp. 37, 234, 248; C. ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] : il dramma di Silvio Stampiglia fu adattato da Carlo Innocenzo Frugoni, che nell’occasione gli dedicò un ragione d’ogni poesia, III, Milano 1744, p. 532; G.B. Mancini, Pensieri e riflessioni pratiche sopra il canto figurato, Vienna 1774, p. 25; ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] il granduca e il suo segretario, l’arcivescovo di Pisa Carlo Antonio Dal Pozzo, e l’ambasciatore spagnolo a Roma, attraverso il cardinale Giulio Santori e il segretario di questi Orazio Mancini.
Il fatto che, nel maggio del 1595, i cappuccini ...
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NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] dipendono in buona misura dal profilo stilato da Carlo Ridolfi nelle sue Maraviglie dell’arte (1648). Meloni e Girolamo Denti, in Arte veneta, XXXVI (1982), pp. 131-144; V. Mancini, Il convento di S. Salvador, in Progetto S. Salvador…, a cura di F. ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] Trobio nel 1650, e venne battezzato con i nomi di Carlo, Nicola e Alberto. Non conosciamo i dati relativi alla sua ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...