POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] dei Barberini, il cardinale Angelo Giori e Gian Carlo Roscioli, lo stimolarono a dipingere, in diversi con la città eterna.
Fonti e Bibl.: Vite di Nicolas Poussin: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa), a cura di A. Marucchi ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] pp. 178, 368) con il fiorentino Carlo Dolci. Pur rispondendo alle richieste del mercato Mancini - A. Natali, Passignano sul Trasimeno 2013, pp. 66-86; Ead., «...Quantunque camminino per vie diverse...»: Carlo Dolci e Sassoferrato, in Carlo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i contatti e umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in Archivio Storico Italiano, LXXXIV (1926 ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] , come nel caso degli apparati temporanei per l’ingresso di Carlo V a Roma (1536), o dell’affresco con la Visitazione si distinguono per l’impostazione romanista nei gesti e nelle pose (Mancini, 1993, pp. 2-6). Simili caratteristiche tornano anche nei ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di Roma 1957, pp. 64 s.; Id., Commento alle opere del Mancini, in G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, II, Roma 1957, pp. 146 s., ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] , né fu scalfita dalla presenza a Parigi di Carlo Vigarani, tanto che il successore di questi all’ , coll. 973-976; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 54-68, tav. 20 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto per vendetta di nel Catai di Clemente Monari, Magni e Sabadini con arie interpolate di Francesco Mancini, Pollarolo e altri: ibid., P.144.7, P.146.2, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di Nel primo centenario di A. M., Bergamo 1882, pp. 91-148; F. Ferri Mancini, A. M., in Id., Saggi letterari, Roma-Torino-Napoli 1899, pp. 241- ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] della sua vita.
L'A. era già allora in relazione con L. Mancini, G. Scioppio, L. Allacci, il Gronovio; tra i letterati veneziani , nel quale si sarebbe celato sotto il nome di Carlo Stigliani figliuolo dello stesso Tommaso, per poter di nuovo ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ideali liberali e destinati a diventare famosi (tra gli altri P.S. Mancini, G. Manna, G. Pisanelli). In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 maggio ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...