FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] , 548; Aurini, 1957, p. 27). Una delle prime immagini del nuovo ponte è in una veduta del 1847 disegnata da G. Mancini, che corredava l'opuscolo di C. Campana dedicato alla carriera professionale del F. (Elogio storico di C. F., in occasione che nel ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] prendere contatti con il siniscalco di Provenza e il principe Carlo, per cercare, con il loro aiuto, cento famiglie Ier, II, Paris 1887, pp. 203 s., 299; A. Colarossi-Mancini, Memorie storiche di Popoli fino all'aboliz. dei feudi, Popoli1911, pp ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] ; risulta ancora incerta la cronologia di molte delle sue opere. Frequentò la scuola bolognese di Carlo Cignani e ne fu discepolo insieme con Francesco Mancini, con il quale rimase sempre in "amichevole corrispondenza" (ibid.). Sassi riferisce di una ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] . Da Lisa Mariotto ebbe tre figli. Arrigo nel 1456, Carlo nel 1458 e Bartofomeo nel 1460 (che è, con molta Flamini, La lirica toscana.... cit., spec. alle pp. 245-251; a G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, p. 212, e alle puntualizzazioni ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Napoli 1694. Mentre l'antiporta è da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per lo più da 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo di Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] Camuni, 49-50 (1990), pp. 7-27.
M.G. Tibiletti Bruno, Nuove iscrizioni camune, ibid., pp. 29- 171.
A. Mancini, Iscrizioni retiche e iscrizioni camune. Due ambiti a confronto, in Quaderni del Dipartimento di linguistica dell’Università di Firenze, 2 ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] , cadde infermo e non istette più bene".
Morì di idropisia il 7 genn. 1703 e fu sepolto nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Carloai Catinari,Morti, II, f. 197r).
L'assoluta mancanza di opere note del C ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] 13 luglio 1716 fu eletto tra i governatori insieme con F. Mancini e G. De Bottis (Sartori). Sempre nello stesso anno fu Il 1° ott. 1719, per festeggiare il giorno natalizio di Carlo VI, il F. fece rappresentare nella gran sala del palazzo reale ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] di un tecnico locale nei suoi rapporti con Carlo di Borbone, la reazione del Vanvitelli appare Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), p. 177; F. Mancini, Appunti perunastoria d. scenografia napol. del Settecento. Il periodo della decadenza: ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] lo aveva legato per anni una profonda amicizia.
Fonti e Bibl.: Numerose lettere indirizzate dal G. a D. Farini, C. Perazzi, P.S. Mancini sono conservate presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma, bb. 294, n. 88 (3, 5); 301, n. 62; 310, n. 85 ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...