DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] P.S.I. cosentino La Parola socialista, diretto da Pietro Mancini, del quale fu uno dei primi redattori e dal 1910 di contadini e che alla riunione partecipava anche il leader popolare Carlo De Cardona. Il 9 dic. 1926 la commissione provinciale per ...
Leggi Tutto
BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] dal Tolomei la notizia della morte di Faustina Mancini, una figura femminile alla quale erano particolarmente legati si rivolge a lui col titolo di "reverendo" (corretto da Carlo Caporali in quello di "monsignore").
Gli appoggi curiali di cui ...
Leggi Tutto
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] ’età di circa venti anni, seguendo i consigli dello zio Pompeo Mancini, si trasferì a Napoli per completare i suoi studi in campo Il 20 aprile – a riferirlo è anche il celebre diarista Carlo De Nicola – entrò a far parte della Giunta di legislazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 650 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. pittura senese 1330-1370, Firenze 1979, pp. 83-88; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981, pp. 127 s.; ...
Leggi Tutto
TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] , riparò in Svizzera.
Tornato al teatro, fu scritturato nella compagnia Mancini (tra il 1848 e il 1849) e nella Romagnoli e Dondini giovani. Nel 1880 fu direttore della Torinese promossa da Carlo Marcello Pagano con gli ex allievi Enrico Gemelli e ...
Leggi Tutto
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] 1958 nacque il figlio Bruno e nel 1961 il secondogenito Carlo. Sempre nel 1961 tenne una mostra personale alla galleria P. Carta, Lettera a E. R., Sassari, 5 dicembre 1977; R. Mancini, Lettera a E. R., L’Aquila, 1° settembre 1988; Subiaco, Archivio ...
Leggi Tutto
NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] Guacci, conosciuta nel salotto dello storico e politico Carlo Troja. Nel 1841 vinse il pubblico concorso per protesta che aveva come primo firmatario il politico Stanislao Mancini e attaccava duramente la monarchia per la repressione nelle ...
Leggi Tutto
NEGRONI, Baldassarre
Giovanna Rendi
NEGRONI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 21 gennaio 1877 da una famiglia nobile, figlio del conte Carlo Negroni Toruzzi e di Costanza Guidotti Magnani.
Studiò al [...] realizzò quelle che secondo la critica sono le sue opere migliori, ovvero La fibra del dolore, da un soggetto di Gaetano Campanile Mancini (1919), Il figlio di Madame San-Gêne, di Sardou ed Émile Moreau (1921), e La belle madame Hebért, da un dramma ...
Leggi Tutto
FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono senz dalla stanza dell'Incendio La battaglia di Ostia, L'incoronazione di Carlo Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala di ...
Leggi Tutto
ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] incarichi di governo dei nipoti del papa, il cardinale Carlo, Giovanni e Diomede Carafa (di cui, secondo alcune risparmio di Perugia: le sedi e la collezione, a cura di F.F. Mancini, Milano 2003, p. 90; A.M. Brambilla, Origine ed evoluzione dell’ ...
Leggi Tutto
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...