MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] la cappella del palazzo di famiglia un dipinto con Filippo Neri e Carlo Borromeo (oggi in coll. privata, pubblicato in Caravaggio e la individuale e rappresentazione collettiva (catal.), a cura di M. Mancini - A. Montanari, Roma 2000, pp. 17-29; R ...
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Raccoglitore e ricercatore di antichità (Roma seconda metà del sec. 16º). Fondò la villa Mattei, ora Celimontana, ove alzò un obelisco donatogli dal comune di Roma. ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] ponti e strade, presieduta dal direttore generale Carlo Afan de Rivera, incaricata di elaborare progetti popolari italiane dal XV al XX sec., Milano 1964, ad Ind.; F. Mancini, Feste ed apparati civili e relig. in Napoli dal viceregno alla capitale, ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] della Congregazione dell’Oratorio, Carte Mancini, senza collocazione, lettera di Tarugi a Orazio Mancini, Napoli, 22 giugno 1590 , edito da Giovanni Incisa della Rocchetta e Nello Vian, con Carlo Gasbarri, I-IV, Città del Vaticano 1957-1963, ad ind ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] fornì il disegno del «colossale altar maggiore» di S. Francesco (Mancini, 1898, p. 67), la cui plasticità è l’evoluto Bonfait - A. Coliva, Roma 2004, pp. 104-113; L. Lorizzo, Carlo Saraceni a S. Maria dell’Anima. Il restauro della pala Fugger e la ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] il premio della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini dell'istituto di beneficenza della Compagnia della Madonna dello spaccato e della pianta della chiesa di S. Carlo Borromeo (S. Carlo ai Catinari), firmato e datato 1784, che sembrerebbe ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri implicati nei fatti del 1848- come Giuseppe Massari, Giuseppe Pisanelli, Pasquale Mancini e Spaventa, erano gli interpreti degli ambienti ...
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PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] murattiana. Il nonno Carlo era stato confinato a Favignana per aver preso parte al complotto che nel a molti altri deputati, firmò la Protesta redatta da Pasquale Stanislao Mancini, e quindi assieme ad Agostino e ad altri patrioti si diresse ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] che il ritorno a Napoli sia avvenuto a causa della morte di Carlo II, accaduta appunto nel 1700.
Per il B. ci si , A. B., in Il Marzocco, XXXIII (1928), pp. 2 s.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 145 s.; Enc. d. ...
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MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] Castelli, G. Marchetti e L. M., Senigallia 1890; L. Mancini, Per la storia della gioventù poetica di L. M., Senigallia 1907 Marche, in Glossa perenne, 1929, n. 2, pp. 202-218; E. Di Carlo, N. Tommaseo e L. M., in Arch. storico per la Dalmazia, VIII ( ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] del Cavaliere Gianfrancesco Buonamici, s.l. né d.; Disegno della Cupola di Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono conservati nell'Archivio dell'Arcivescovado di ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...