De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] -Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una in onore di E. Melli, a cura di A. Fassò-L. Formisano-M. Mancini, II, Alessandria 1998, pp. 225-247; Ead., Introduzione, a De arte ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] . Il volume è dedicato al cardinale Carlo Emanuele Pio di Savoia, anch’egli accolto 169, 240, 246 s.; M.A. Bonciari, Epistolae, Perugia 1603, pp. 214-218; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] il conte di Virtù stimava più pericoloso, Carlo. Il fatto preoccupò i Fiorentini e certo -41, 369-70; Cronache cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, pp. 27-35, 38-41, 43; F. Frezzi, IlQuadriregio, a cura ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzo di Carlo V a Granada, mentre nel 1626 si chiese Il C. morì a Madrid il 17 marzo 1635.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Consider. sulla pittura... [1617-1621] a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] commemorare per immagini la defunta imperatrice Elisabetta Cristina, vedova di Carlo VI d’Asburgo, nelle solenni esequie celebrate in S. Nel 1782, su richiesta del vescovo di Fiesole Ranieri Mancini e in coppia con il quadraturista Luigi Lorenzi, ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] reale del Tesoro di S. Gennaro per la funzione dedicata il 16 marzo al defunto Carlo II di Spagna (Al lettore, in D’Angelis, 1701, p. n.n.; Mancini, 1968, fig. 104). Dopo aver presenziato in gennaio fra gli «Eletti» dei Sedili alla proclamazione ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo in via del Corso (Mancini, 1617-21, I, p. 283; II, p. 200 n. 1514).
Il lavoro più cappellina di S. Carlo: il Baglione (1642, p. 299)ricorda la tela con il S. Carlo (non rintracciata). Sempre ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] la piena libertà alla città.
Intanto il 1°maggio 1369 Carlo IV aveva concluso con Pisa una pace che toglieva al e in Lucca e le sue relaz. con Firenze e Milano, Pisa 1921; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 5 ss.; E. Cristiani, Nobiltà e ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Castelli il 5 ott. 1673.
Dei figli di Francesco il solo Carlo Antonio, nato a Castelli il 20 ag. 1655 da Cecilia, ne (catal., Castelli), a cura di M. Moccia, Roma 1965; M. Mancini, Le maioliche dei Musei civici di Pesaro, in Faenza, LII (1966), pp ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il der kurialen Behörden, II, Roma 1914, p. 113; G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca Vaticana, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...