Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] ; Eroi e pionieri dell'ala, a cura di E. Grossi, Milano 1934, ad vocem; Grande Encicl. aeronautica, a cura di L. Mancini, Milano 1936, ad vocem; Encicl. militare, III, ad vocem; Grande Dizionario encicl. Utet, VI, ad vocem; Grande Encicl. Vallardi, V ...
Leggi Tutto
ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] quivi l'A. eseguiva anche le decorazioni della sala di Carlo Magno (1635-37),in parte rinnovate nel sec. XVIII. pp. 9, 13, 14, 16, 24, 32, 264, 374; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno che fiorirono a Città di Castello,Perugia 1832, p ...
Leggi Tutto
afasia
Carlo Caltagirone
Perdita totale o parziale delle competenze verbali che interviene negli adulti in seguito a una lesione cerebrale. La lesione, nella quasi totalità dei destri e in tre quarti [...] dei soggetti mancini, è localizzata nell’emisfero cerebrale sinistro. Eccezionali sono i casi di afasia in soggetti . Dopo le prime osservazioni di Paul P. Broca (1861) e Carl Wernicke (1874), la moderna tassonomia clinica delle afasie si basa sul ...
Leggi Tutto
Casa editrice di Bologna, costituita nel 1954 per iniziativa del gruppo promotore dell’omonima rivista, composto da F.L. Cavazza, P.L. Contessi, G. Degli Esposti, F. Mancini, N. Matteucci, L. Pedrazzi, [...] in Associazione acquistarono la casa editrice, poi divenuta nel 1977 società per azioni, affiancandole l’istituto di ricerca Carlo Cattaneo. Lo sviluppo della casa editrice dopo il 1965 è legato alla produzione di testi per l’università nelle ...
Leggi Tutto
LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Lucchesi in Bruges (sec. XIV). La biblioteca governativa di Lucca ha rivendicato a sé da Parma ben 191 mss., che Carlo Ludovico aveva portato con sé ad arricchire il suo fondo palatino. Fra le pubblicazioni della R. Accademia Lucchese il Vocabolario ...
Leggi Tutto
MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] Le pretese spagnole e imperiali, la condotta ambigua di Carlo Emanuele I, impedirono l'incontro: il Richelieu passò il alla passione di Luigi XIV per la sua nipote Maria Mancini, che il re vorrebbe sposare rinunciando al matrimonio con l ...
Leggi Tutto
SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio Maurizio di, conte di Soissons
Rosario Russo
Figlio di Tommaso di Savoia e di Maria di Borbone-Soissons, nacque a Chambéry il 2 maggio 1633. Derivò il titolo di conte [...] di Soissons dalla madre, figlia di Carlo di Borbone, conte di Soissons. Destinato a vita ecclesiastica, alla morte del in moglie per Eugenio la nipote del cardinal Mazzarino, Olimpia Mancini. Con l'interessamento del re e della regina di Francia ...
Leggi Tutto
LISTA, Stanislao
Pittore e scultore, nato a Salerno l'8 dicembre 1824, morto a Napoli il 12 febbraio 1908. Avviato allo studio della prospettiva e degli elementi dell'architettura dal padre, fu più tardi [...] soprattutto nei busti (Silvio Spaventa, P. S. Mancini, Raffaele Conforti, ecc.), che amò raffigurare come frammenti Zottoli nel duomo di Salerno; la statua di Paisiello nel teatro S. Carlo (1869); il Martirio di S. Gennaro nel duomo di Napoli (fra ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] espose al pericolo d'una invasione il Piemonte. Per tre anni Carlo Emanuele e il Lesdiguières si logorarono in una guerra di assedî i pubblicisti lombardi (Torelli), toscani (Galeotti), napoletani (Mancini, Massari, P. S. Leopardi) si aggirarono nel ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] The posters of Jules Chéret, New York 1980; G. P. Ceserani, Vetrina della Belle Epoque, Bari 1980; P. Mancini, Il manifesto politico, per una semiologia del consenso, Torino 1980; Mucha, 1860-1939: peintures, illustrations, affiches, arts décoratifs ...
Leggi Tutto
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...