LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] sua linea, messa a punto anche nei frequenti colloqui con Carlo Alberto e resa problematica dal ritiro di Pio IX, si fece a Torino, dove chiese e, con l'aiuto di P.S. Mancini, ottenne all'inizio del 1853 la naturalizzazione sarda. Tra i compagni ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] Le «Calloandro fedele» de M. et «L’Astrée», in Riv. di letterature moderne e comparate, XXXI (1978), pp. 109-128; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, pp. 78-90, 249-259 e passim; J. Miszalska, La fortuna del romanzo barocco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] l’adozione del punto di vista frontale, come rileva Giulio Mancini intorno al 1620: “vedendo le cose dei Caracci et del formato, saranno oggetto di riflessione per artisti quali Carlo Saraceni, Filippo Napolitano,Agostino Tassi, Orazio Gentileschi e ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] da gennaio 1731 a luglio 1734, giugno 1731, a cura di N. Mancini, in Palatino, XII (1968), 4, p. 484; Il quinto libro pp. 69-71, 115, 131, 215 s., 250, 261 s.; M. Zorzi, Carlo Fontana e N. M.: la chiesa del Ss. Salvatore nel S. Michele a Ripa ( ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] cattolica italiana (FUCI). Dal giugno 1944 – assieme ad Andreotti, Ferdinando Storchi, Giovanni Sangiorgi, Manlio Contri e Carlo Trabucco – lavorò alla redazione de Il Popolo (il giornale cattolico che aveva ripreso le pubblicazioni dopo la ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] a Napoli da A. Scarlatti, il cui successo era conteso da F. Mancini, D. Sarro e N. Porpora. L'influenza di Scarlatti sul F. voci Oreste, composta per il compleanno del re di Napoli Carlo di Borbone ed eseguita a Madrid nel Palacio Buen Retiro il ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...]
Nel 1529, in previsione di un soggiorno di Carlo V nella città, la Signoria di Siena incaricò il I, I, II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura di A. Marucchi e L. Salerno, ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] alcuni santi e le figure dell’Allegoria del Martirio e di Carlo Magno (Zuccari, 2004, pp. 53 s. n. 15). italiani suoi contemporanei, in Roma, IX (1931), 5, p. 345; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-30 circa), a cura di A. Marucchi - L ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] a Roma, ospitato in casa del nipote del pittore Antonio Mancini, Alfredo, che aveva sposato una sorella del padre di Vedova disposte a L allestite in uno spazio nero progettato da Carlo Scarpa, a Vitalità nell’arte, mostra allestita a palazzo Grassi ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne » di Perugia, a cura di V. Martinelli con una nota di F.F. Mancini, Treviso 1981; M. Roncetti, Un esemplare delle Vite di L. P. con postille ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...