Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di Pier Giacomo non bisogna dimenticare l'architetto Carlo Pagani, con il quale scrisse un libello sul . 129-133; Domus, 1940, n. 147, pp. 58 s.) e il negozio Mancini in via Monte Napoleone a Milano; nel 1957, la sistemazione a sala di proiezioni di ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] nella lingua italiana di Tullio De Mauro e Marco Mancini (Torino 2001), che peraltro non arricchisce di molto la di Tullio De Mauro o il Dizionario dei proverbi italiani di Carlo Lapucci (Firenze 2006). S’intende che per tutte le analisi lessicali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] statuina” di matrice romana. I veneziani, oltre a Carlo Ridolfi, trovarono soprattutto in Marco Boschini (Carta del fa la sua prima comparsa con il medico e collezionista Giulio Mancini. Le sue Considerazioni sulla pittura, stese intorno al 1620 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , dove lavorò a fianco di Pasquale Stanislao Mancini, Marco Minghetti, Ruggiero Bonghi, Francesco Genala, una disciplina che non era più la ῾scienza generale᾿ teorizzata da Carlo Francesco Ferraris, anche se non si trattava ancora della scienza dell’ ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] attraverso i Grubicy, il L. ricevette, da parte dell'industriale tessile Carlo Dell'Acqua, la commissione di realizzare una serie di ritratti di particolare, un'approfondita conoscenza dell'opera di A. Mancini. Lo studio del dato reale è il punto di ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] (1974) di Alberto De Martino, per la testa artificiale di Carla Gravina; L’Ossessa (1974) di Mario Gariazzo, per un crocifisso Ferdinando Merighi, Frankenstein ’80 (1972) di Mario Mancini, Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] . Fu a Bologna nel 1530, in occasione dell’incontro tra Carlo V e Clemente VII, e dal 1532 a Ratisbona, a T. Poggi Salani, Siena 1994, pp. 116-174, 186-204; M. Mancini, Saggi sulla poesia barbara e altri studi di metrica italiana, Manziana 2000, pp ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] femminile come quella dell’ostetrica (localmente la mamana) (Mancini 1993: 65).
Si possono avere forme suffissate con la » 3, pp. 371- 396.
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla (2008), I cognomi d’Italia. Dizionario storico ed etimologico, Torino, ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] saggi che il F. dedicherà alla questione della nazionalità.
Muovendo da un costante richiamo alle riflessioni di P.S. Mancini - e, più criticamente, ma con altrettanta frequenza, a E. Renan - il F. fonda l'identità nazionale sulla coscienza di ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] circa un anno in collaborazione con Giovanni Lanfranco, Carlo Saraceni e numerosi aiuti. Gli spettano l’ideazione (Agostino Tassi, 2008, pp. 89 s.).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...