SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] a Roma nel 1597.
Saltando le tappe iniziali, la biografia di Giulio Mancini aveva invece dato risalto all’adesione caravaggesca, se pure vissuta con qualche riserva: «Carlo Veneziano [...] ha studiato per queste accademie dal vivo seguitando in parte ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] in quella come in altre battaglie, da Corrado Alvaro a Giulio Carlo Argan e Ranuccio Bianchi Bandinelli, all’abbandono del progetto. E a firma del ministro dei Lavori Pubblici Giacomo Mancini impose il vincolo di inedificabilità assoluta. Nei decenni ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] 36; Rinaldi, 2016, pp. 73 s.). Già le fonti, a partire da Giulio Mancini (1621, 1956, pp. 237, 284), lessero tra i due cicli una svolta che dei contrasti e affondi negli scuri, come nel S. Carlo in preghiera di Loreto, palazzo apostolico, o nel S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] pagine dell’erudito e “dilettante d’arte” Giulio Mancini in Considerazioni sulla Pittura del 1620 circa o nel ben membri della famiglia Pamphilj).
La chiesa è iniziata da Girolamo e Carlo Rainaldi, ma si deve a Borromini, subentrato nel 1653 alla ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] nascente: personalità come Giorgio Pressburger, Carmelo Bene, Carlo Quartucci.
Nel 1963, insieme con Fernaldo Di generazioni di studiosi (Maria Ines Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] scena unica IlForte della Stella, dialogo fra Carlo e Innocenzo Tienlistretti, e il Manoscritto di di C. B., in La Difesa di Livorno, numero unico, 11 maggio 1949; A. Mancini,C. B. e il Risorgimento, in Nuova Antologia, novem. 1951, pp. 247-253;.R ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] il consenso della Turchia. In mancanza di un accordo, Mancini aveva fino all'ultimo continuato a sollecitare un intervento della 1885 aveva assunto la direzione della Consulta il conte Carlo di Robilant, già ambasciatore a Vienna dal 1871, ottimo ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] Farnace (Antonio Maria Lucchini). Vi comparve il giovane Farinelli (Carlo Broschi), nell’ultimo suo ruolo en travesti: sarebbe poi reale», alla cui testa era stato elevato Francesco Mancini, mentre Domenico Sarro gli era subentrato come vicemaestro ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] un impiego postumo toccò nel 1701 a un suo progetto ripreso da Carlo Fontana (Fagiolo Dell’Arco, 1997, II, pp. 6 s.).
pp. 205, 222-229, 320 s., 393; M. Guerci, Le Palais Mancini à Rome: d’une idée de Jules Mazarin au Palais du Duc de Nevers, ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] 20 apr. 1466; la versione in volgare della Vita di Carlo Magno di Donato Acciaiuoli, finita l'8 settembre successivo ed esemplata da Giovanni Papanti, II, Livorno 1871, pp. 11-13; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, pp. 360-363; ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...