CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] maggio 1328); e ridusse alla ragione Ramberto Malatesta signore di Rimini ed altri feudatari. Stanco 31, 39; M. Camera, Elucubraz. storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 17, 18, 28, 30 ss., 35; G ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] Zabarella (Ravenna, Bibl. Classense, Mss. 485, voll. IV-V). La partecipazione dell'E. a questa causa, decisa in seguito da CarloMalatesti, signore di Rimini, sulla base di un compromesso fra le due parti, è un'indubbia prova delle buone relazioni da ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] Gianlucido, Alessandro e con la sorella Margherita trascorse gli anni della fanciullezza e dell'adolescenza alla scuola inaugurata alla corte di Mantova, nella Ca' Zoiosa, dal grande umanista e pedagogo ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] , Vincenzo e Francesco, venuti a Genova per incontrare l'imperatore Carlo V. Per il resto si perdono le tracce del D. governo di Ascoli dove chiese che fosse restaurata la fortezza Malatesta a porta Maggiore per poter liberare la città dalla piaga ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] non diverso B. tenne il 24 luglio 1530, quando la notizia che Carlo V aveva restituito al re di Francia i figli fino ad allora perugine del Baglioni che avevano invaso il convento; consegnato da Malatesta a Clemente VII, B. fu tradotto a Roma. Per ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe Rimini, coll'incarico di concludere un accordo per una condotta dei Malatesta al servizio d'Alfrrso d'Aragona; ai primi di giugno era a ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] la profezia della B., perché nello stesso giorno entrava in Firenze Carlo VIII e la città era tutta pavesata con le bandiere gigliate del e fece domandare al Savonarola, per tramite di fra, Malatesta, se ciò fosse lecito e la visione potesse essere ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] del sabbato in lode della Beatissima Vergine, tomo primo (e secondo), Milano 1695. L'opera fu stampata da Carlo Antonio Malatesta a cura e per volere dei confratelli del collegio di S. Alessandro, come appare dalla epistola dedicatoria che venne ...
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