BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Padova, dove frequentò la casa del marchese Giacomo Malatesta, l'avventuroso condottiero, e conobbe il bailo 1911, pp. 473-504); A. D'Ancona, Letteratura civile dei tempi di Carlo Emanuele I, in Atti dell'Accad. dei Lincei. Rend. delle sedute solenni, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco Filelfo.
Al 1455 spetta parte, Lucca 1765, tavola, n. III; e presso C. G. Fossati, Le Temple de Malateste de Rimini, Fuligno 1794, p. 37; solo le riprod. fot. in Ricci, op. cit ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Gonzaga si riappacificarono, secondo la tradizione per merito di Paola Malatesta e di Vittorino da Feltre, nel 1441 e l'ordine amichevoli fra i due: L. III, che aveva ottenuto da Carlo il 20 marzo 1451 la cessione delle sue terre mantovane a garanzia ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata nome di colei che l'aveva fondato nel 1453, Annalena Malatesta. Un'altra tavola dello stesso soggetto, in stretta relazione con ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] romana, favorite anche dalla morte del Malatesta, ripresero, arrivando fino a Roma. Contro , ibid. 1870, pp. 37, 43, 55, 70, 157, 159 s.; M. Sanuto, La spediz. di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, pp. 154 ss., 227, 364 s., 591, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , nell'ottobre del 1468, era morto Sigismondo Malatesta. Il pontefice Paolo II pretendeva il ritorno della suo segretario G. Compagno..., Ferrara 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] tener conto dell'attività dei figli - in particolare di Carlo, poi sacerdote - i quali a Roma, seguendo in I deput. popolari della XXV legisl., Bologna 1920, ad vocem; A. Malatesta, Ministri, deputati..., Milano 1940, ad vocem; A. Codignola, L'Italia ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dopo che Federico di Montefeltro ebbe sconfitto Sigismondo Malatesta nell'agosto 1462. Ad Andrea andarono alcuni altri porporati, convinse il pontefice ad opporsi all'avanzata di Carlo VIII di Francia o quantomeno a non concedergli il passaggio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di Roma. Lo allontanarono e neutralizzarono le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse a Campomorto il 21 ag. 1482. per esempio sull'azione da lui ritenuta positiva che la venuta di Carlo VIII poteva avere per la Chiesa e per l'Italia, era però ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] altra nel 1785 a Firenze) per i tipi di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a fra gli arcadi Labindo, Italia 1823, III, pp. 225-316; E. Malatesta, Vita irrequieta dì Labindo, Roma 1943; P. Melo, Autoritratto dalle lettere di ...
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