BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (Riga, Ragsches Historisches Mus.; Halle, Staatl. Gal. Moritzburg) o anche, in un caso finora isolato, di CarloMagno (Montelupo Fiorentino, Mus. Archeologico e della Ceramica) - desunte entrambe da tipi figurativi elaborati in ambito sfragistico fra ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ufficiale di questo supposto mutamento naturale del pane e del vino risale a tempi di decadenza (Gregorio I, CarloMagno), mentre alle storture e alla pratica degli abusi ha dato luogo lo smarrimento del significato originario del rito eucaristico ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] conosce, da fonti di natura diversa, sulla b. di CarloMagno. Questi fu di sicuro committente di libri (tra i quali a cogliere in modi circostanziati indole e funzione. Il fatto che Carlo ne disponga la vendita alla sua morte per devolvere il ricavato ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] spesso prescrizioni concernenti i materiali autorizzati o proibiti per la fabbricazione dei calici. Così il concilio di Reims, tenuto sotto CarloMagno, stabilì che i c. dovessero essere d'oro o d'argento o almeno, per le chiese più povere, di stagno ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] re d'Inghilterra, giurava sul volt de Lucha. Secondo un episodio del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), CarloMagno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di Uggeri il Danese, compì le sue devozioni dinanzi al ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] da ricollegare ai grandi reliquiari a cassa di tipo renano, di poco più antichi, come il reliquiario di CarloMagno nella Cappella Palatina di Aquisgrana.Mentre quasi tutti gli a. scandinavi conservano almeno qualche traccia dell'influenza inglese ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] S. Pietro in trono che affida il pallio a Leone III come simbolo del suo potere spirituale e lo stendardo a CarloMagno in quanto protettore temporale della Chiesa (Roma, BAV, Barb. lat. 2738, c. 104r); si è ipotizzata per il mosaico una datazione ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] di accogliere le decisioni del secondo concilio di Nicea condusse alla compilazione dei Libri Carolini (791-794), nei quali CarloMagno e il suo entourage adottarono una posizione molto restrittiva riguardo alle i. (Nicée II, 1987; Wirth, 1989). I ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] (Bibl. Royale, 18723, c. 16v; Köhler, 1930-1960, III, 3, tav. 44); le miniature della scuola di corte di CarloMagno e della scuola di Tours spesso presentano una disposizione dei simboli a croce (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., II.40, c. 1v ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ecclesiastici di Piemonte da qualunque potestà secolare, giustificata co' principii fondamentali del diritto pubblico dai tempi di CarloMagno sino al presente, che, dopo avere subito il furto dei fogli di stampa, comparve in una cattiva edizione ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...