COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] Bündner Urkundenbuch, 1955-1985, I, nrr. 21-22, 30-32). In seguito alla riorganizzazione territoriale franca stabilita da CarloMagno tra il 799 e l'806, il potere ecclesiastico venne scisso da quello politico con conseguente divisione del patrimonio ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] d'Agaune).
Con l'epoca carolingia l'a. divenne d'uso comune, probabilmente a seguito delle direttive liturgiche di CarloMagno che ponevano un accento particolare sulla predica. Nella stessa chiesa potevano esserci anche due o tre a. e infatti nella ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] la regina Brunilde (m. nel 613 ca.); prima della costruzione del palatium di Aquisgrana, esso costituì la sede preferita da CarloMagno come residenza orientale fino al 790. Al dominio sulla città da parte dei Salii, che si erano insediati come conti ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] però a livello topografico una decentralizzazione che investì indirettamente anche le attività artistiche.Nell'811 un arbitrato di CarloMagno stabilì la Drava quale confine tra Salisburgo e il patriarcato di Aquileia. Le due torri campanarie isolate ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , l'abate rientrò a N. - portando con sé un prezioso nucleo di codici (Palma, 1983) - solo nel 774, ottenendo da CarloMagno la conferma degli antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziato di ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] a Vigo Lomaso, nella chiesa di Santa Croce a Bleggio Superiore e nell'antica pieve a Tione di Trento.Alla morte di CarloMagno (814) il T. e la parte meridionale dell'Alto Adige furono inclusi nel regno d'Italia. Dopo Lotario questa zona di confine ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] (Beauvais, Trésor de la Cathédrale) del 1460 ca.; quello con un gruppo di cavalieri (Baltimora, Walters Art Gall.) e quello con CarloMagno di Digione (Mus. des Beaux-Arts), questi ultimi della metà del sec. 15° o poco oltre.
Bibl.: J.J. Guiffrey, E ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] sotto il dominio dei Merovingi e successivamente ai discendenti di CarloMagno, che mantennero la contea di Bourges fino al 928. politica e di splendido mecenatismo. Nel 1416 il B. tornò al delfino Carlo VII, il c.d. re di Bourges, che pose fine alla ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] a opera dell'abate Teodino e insieme ne riferisce la primitiva fondazione a un re Carlo (non Carlo il Calvo, come si è sostenuto, ma certamente CarloMagno). Nell'altare originario erano venerate le reliquie di s. Pellegrino.Le pareti e la volta ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] .L'occupazione musulmana durò a L. molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di CarloMagno. Nell'882 il governo di Córdova fece di L. un avamposto militare, determinando il rapido processo di islamizzazione della città ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...