Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] inteso a simulare un trasferimento giuridico per sollecitare altrettanta generosità nel sovrano franco Pipino o nello stesso CarloMagno. Altri storici, nella maniera più convincente il belga Nicolas Huyghebaert17, hanno interpretato il testo come un ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] costantiniana un momento di fioritura per la Chiesa e ne riporta invece la decadenza al quinto ‘stato’, ossia da CarloMagno al XIII secolo, attaccando in particolare i regolari, Bonifacio VIII e il suo successore Benedetto XI32.
La deriva ereticale ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a CarloMagno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di Gregorio Magno, III, 2). Moralia in Job, a cura di M. Adriaen, I-III, Turnholti ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] notizia solo dal biografo di Adriano I. Il 6 aprile 774 nella basilica di San Pietro papa Adriano avrebbe esortato infatti CarloMagno, venuto a Roma per la prima volta, a adempiere alla promessa con cui, quando Stefano II si era spinto in Francia ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] si presenta come figura eponima di una sovranità che – in parallelo alla translatio imperii – trova la propria continuazione in CarloMagno, e la cui prima nota di legittimità è l’obbedienza alla Sede apostolica, retribuita con i dovuti premi:
Nella ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Wessobrunn si sono trovati indizi del fatto che questo motivo fosse concretamente funzionale alle campagne evangelizzatrici di CarloMagno. Talvolta esso concerne dispute e negoziazioni locali tra giudei e cristiani all’interno di una certa comunità ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] importante in età gregoriana. L’uso ideologico di tali documenti in un contesto in cui vari imperatori, tra cui CarloMagno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in maniera differente, in relazione all’Impero cristiano di Costantino è ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in visita a Leone XIII ormai vicino alla morte, salutando in lui chi «se non fosse eretico sarebbe il CarloMagno dei tempi moderni».
Proprio nel 1887 il fallimento del tentativo conciliatorista aveva rappresentato la pietra miliare per il movimento ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] della dignità imperiale, per evitare di vedere abbinati in CarloMagno i titoli di imperatore e di patrizio, abbinamento sul ut plus dicam, licet culpa imperatorum ac sacerdotum ex magna parte quassatum sit Romanum imperium, tamen quia subditi iugo ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] una composizione talvolta originale denominata hói hághioi pántes, di cui l'esempio più noto è quello della c.d. dalmatica di CarloMagno, un sákkos del sec. 14° (Roma, Tesoro di S. Pietro): il Cristo Emanuele troneggia in mezzo ai quattro viventi e ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...