Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...]
Tra i sákkoi conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di CarloMagno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è riccamente decorata con ricami raffiguranti il Cristo, la sua vita, i santi ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e s. Anselmo, rispettivamente fondatori di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di CarloMagno. S. Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ebbero inizio gli scontri con gli Arabi, che dell'arco erano invece abilissimi utilizzatori. A partire da CarloMagno l'arco divenne parte integrante dell'armamento degli eserciti europei, raggiungendo la sua massima evoluzione presso i Normanni ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] viene neppure ravvisato un contrasto tra la Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e di Ravenna CarloMagno legittimò il suo nuovo impero; in epoca ottoniana alcune spoglie vennero portate fino a Magdeburgo, Soest ed Essen. Anche l ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sinistro dell'arco lo stesso apostolo è raffigurato in cattedra con ai lati papa Leone III (795-816) e CarloMagno, inginocchiati nell'atto di ricevere rispettivamente il pallio e il vessillo; sul pennacchio destro, in un'immagine speculare, Cristo ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] . Simili riflessioni furono riprese in epoca carolingia soprattutto nella produzione della 'scuola di corte di CarloMagno' (Evangeliario di Godescalco, ante 783, Parigi, BN, nouv. acq. lat. 1203, c. 3v; Evangeli di Saint-Médard di Soissons, inizio ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] fasi decorative della basilica. Inaugurato il 14 febbraio 1925 ma già lesionato nel 1945, l'edificio, incuneato fra il braccio di CarloMagno, il palazzo del Santo Uffizio e la chiesa di S. Maria della Pietà in Campo Santo, fu demolito nel 1966 per ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] si dilungano eccezionalmente sull'atteggiamento preferito del protagonista posto al centro di una narrazione (come nel caso di CarloMagno che, nella Chanson de Roland, si tira la barba). I documenti normativi (ordines liturgici, regole monastiche ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e quella carolingia proprio a partire da un ambito che era particolarmente legato all'ideale romano dei tempi di CarloMagno; un collegamento analogo si era del resto già evidenziato nell'arte figurativa. In questo si può individuare una regolare ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] sicuramente realizzato in una bottega palatina - dell'epoca di CarloMagno o di Carlo il Calvo - e donato a R. da un personaggio che illustrarono le Homiliae e i Moralia in Iob di Gregorio Magno (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria, Ripoll ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...