OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] pietre preziose.Importanti sono anche i riflessi dei lavori d'o. in non poche miniature della scuola di corte di CarloMagno, a volte con la riproduzione di gemme intagliate, come nel caso dell'Evangeliario di Saint-Médard a Soissons (Parigi, BN ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] all'orafo Hennequin du Vivier; Le Trésor de Saint-Denis, 1991), dove il giglio di Francia che sostiene la statuetta di CarloMagno era completamente coperto di s. bianchi opachi; un'opera analoga è però citata già nel 1351-1352, nei pagamenti di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] alle lettere inviate ai committenti o da loro ricevute, come nel caso delle lettere del papa Adriano I (772-795) a CarloMagno con la richiesta di travi per la copertura di S. Pietro (Codex Carolinus, 78); quella di Eginardo (Ep., 57) con questioni ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] si dispiegano con vivace freschezza narrativa le vicende leggendarie e apocrife della presa di Ansedonia da parte di CarloMagno grazie all'intervento della miracolosa reliquia delle Tre Fontane, il capo di s. Anastasio, e della successiva donazione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si diffuse anche l'Acatisto, inno attribuito spesso a Romano il Melode (sec. 6°), che esaltava le prodezze militari di M.; CarloMagno ne richiese una traduzione in latino.Dai primi anni del sec. 9° in area carolingia interi edifici di culto vennero ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (che i due papi siano Pietro e Leone piuttosto che Silvestro e Leone III, in ogni caso la presentazione di CarloMagno come nuovo Costantino è certa)25.
All’interno di questa svolta, dall’VIII secolo sarebbe stata valorizzata l’area antistante ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Alle testimonianze monumentali fanno da contrappunto alcune fonti coeve sui riti battesimali, fra cui una lettera indirizzata a CarloMagno da Massenzio, vescovo di Aquileia, agli inizi del sec. 9°, che commissionò le modifiche al b. della cattedrale ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ), in Časopis moravského Musea v Brne (Vedy spol.), 50, 1965, pp. 37-62; H. Fillitz, L'arte alla corte di CarloMagno nei suoi rapporti con l'Antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, in Rend. Pont. Acc., 38, 1965-66 ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] taglio piuttosto divulgativo, un manuale di storia dell’architettura tardoantica e altomedievale: Storia dell’architettura italiana da Costantino a CarloMagno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010, in particolare: S. de Blaauw, Le origini e gli inizi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . Nell’anno della caduta di Costantinopoli, l’imperatore d’Oriente è paradossalmente, ma molto significativamente identificato in CarloMagno dal miniatore Giorgio d’Alemagna, che apre con la sua effigie il manoscritto della Spagna in rima conservato ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...