CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , soprattutto per il commercio del sale, ed era dotata di un porto. Mutato il clima politico, un primo atto di CarloMagno (781) riguardò l'estensione della protezione e delle immunità regie alla chiesa di C., relativamente ai commerci della dogana e ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] officinali, frutta e verdura compaiono elencati nel Capitulare de villis di CarloMagno. Il biografo dell'imperatore, Angilberto, riporta la notizia secondo la quale Carlo aveva fatto realizzare, sul modello antico orientale, un 'paradiso', un g ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] re d'Inghilterra, giurava sul volt de Lucha. Secondo un episodio del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), CarloMagno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di Uggeri il Danese, compì le sue devozioni dinanzi al ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] di Bolzano, mentre intorno al 610 gli Slavi lambirono i confini orientali, intorno a Brunico. Il territorio venne unificato da CarloMagno con la sottomissione nel 774 del regno longobardo e nel 788 del ducato di Baviera, ma fu nuovamente diviso nell ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] poli di attrazione si poneva Farfa, che beneficiò dapprima della protezione dei Longobardi e successivamente di quella di CarloMagno, che nel 775 la liberava da ogni ingerenza politica e religiosa.La stessa denominazione di Latium, applicata alla ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] Massenzio riportò la sede del suo vescovado ad Aquileia. L'anno della sua nomina a patriarca (811), Massenzio ricevette da CarloMagno parte dei beni confiscati molti anni prima (776) a nobili longobardi, allo scopo di ristrutturare la basilica. Egli ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] 'epoca era ritenuta eseguita da Zenone l'Isaurico per sé, ma secondo la fonte T. l'aveva fatta passare per sua e CarloMagno l'aveva poi trafugata e portata ad Aquisgrana. Sempre Agnello (Liber, 94) riferisce di un ritratto equestre di T., a mosaico ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] confini dell'A. altomedievale si mantennero inalterati anche sotto la dinastia carolingia (778-877; Auzias, 1937), quando fu istituito da CarloMagno tra il 778 e il 781 un regno di A. assegnato al giovane figlio Ludovico il Pio (Wolff, 1965, p. 273 ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] basiliche o delle città: si veda l'esempio del grosso argenteo battuto nel sec. 14° ad Aquisgrana con il nome di CarloMagno, raffigurante il 'santo' imperatore in ginocchio nell'atto di tenere in mano la basilica (Grierson, 1991, p. 163); oppure le ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] dedicata agli apostoli, forse nel luogo dell'od. S. Pietro.Griffolino Valeriano narra del passaggio a G. dell'imperatore CarloMagno, che vi avrebbe lasciato le reliquie di Giovanni Battista. In età carolingia, comunque, la città entrò a far parte ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...