BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] esistenti tra gli studiosi circa l'interpretazione di una parola indicante il luogo in cui fu emesso un diploma di CarloMagno nel 790, il Fumagalli scrive che il diploma fu sottoposto all'esame "del valente diplomatista Ermes Bonomi, che lungo e ...
Leggi Tutto
PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] il futuro patriarca, è nominato in un diploma di CarloMagno, datato Ivrea il 17 giugno 776 (MGH, Diplomata Karolinorum menzioni di un personaggio di questo nome in lettere di papa Adriano I a Carlo del 775 e del 781 (MGH, Epistolae, III, pp. 571-573 ...
Leggi Tutto
MAURIZIO Galbaio
Claudio Azzara
MAURIZIO Galbaio. – Nacque intorno al quarto decennio del secolo VIII; fu eletto doge dei Venetici nel 764 dall’assemblea appositamente riunitasi a Malamocco, il centro [...] il Ducato estraneo alle convulse vicende del quadro politico europeo, tra la fine del Regno longobardo, l’avvento di CarloMagno, il nuovo attivismo politico del Papato e le difficoltà in Occidente dell’Impero bizantino.
M. contribuì al processo, da ...
Leggi Tutto
AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] una delegazione di monaci per testimoniare nel processo contro il suo successore, il longobardo Potone, accusato di insubordinazione a CarloMagno, il quale aveva rinviata la causa al papa Adriano I, quando lo colse la morte durante il viaggio, il ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] medicea. Nel 1461, partecipando all'ambasceria guidata da Piero dei Pazzi presso Luigi XI, presentò al re la Vita di CarloMagno,rifacimento da Eginardo (Roma 1470, in appendice alla ediz. latina delle Vite di Plutarco), e ne fu ricompensato con la ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] A. dimostra di conoscere assai superficialmente gli ultimi tempi dei Longobardi, ed assai poco intorno a Pipino e a CarloMagno, per i quali si rifà soprattutto alla tradizione orale, è sicura fonte per gli avvenimenti successivi, in particolare per ...
Leggi Tutto
ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] fu affrontato dallo stesso nipote di A., Grimoaldo I principe di Benevento, che, osservando il giuramento di fedeltà prestato a Carlo-magno, aveva unito i suoi guerrieri a quelli, anche longobardi, del duca di Spoleto, Ildeprando, ed ai Franchi del ...
Leggi Tutto
ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] Veronensium... del Libardi [ms. del sec. XVII conservato nella Biblioteca Capitolare di Verona]), secondo cui A. ricevette solennemente CarloMagno nel 774 dopo la cacciata dei Longobardi, porta decisamente a scegliere quale anno della morte di A. il ...
Leggi Tutto
ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] della sala della contessa Matilde (1637-42) in Vaticano, quivi l'A. eseguiva anche le decorazioni della sala di CarloMagno (1635-37),in parte rinnovate nel sec. XVIII. In tal genere di fastosi apparati decorativi gli affreschi della sagrestia di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a CarloMagno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di Gregorio Magno, III, 2). Moralia in Job, a cura di M. Adriaen, I-III, Turnholti ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...