DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] antichissima nobiltà, faceva risalire la propria origine a un Ademaro, cappellano di CarloMagno, che sarebbe stato nominato conte di Genova dopo la cacciata dei Longobardi. I documenti mostrano, dall'inizio del 1100, i De Mari tra i protagonisti ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] Marte e Bellona e in basso un parata di combattenti) e L'Antheo gigante di Francesco de Lodovici (trionfo di CarloMagno preceduto dal gigante incatenato sullo sfondo di Parigi). La sicurezza della mano del C. si rileva particolarmente nel disegno ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] ", privilegiando la raffigurazione del "costume e l'intimità del sentimento" (Stella, p. 440), come in Berta figlia di CarloMagno e Warnefrido, esposto alla Promotrice del 1887 (Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea) o in Emma Liona ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] 771, suscitò una vasta eco e mise ulteriormente in allarme i Franchi.
In una lettera indirizzata dal papa a CarloMagno, forse ispirata da Paolo Afiarta, Cristoforo e Sergio vennero dipinti come dei cospiratori contro il pontefice, perciò castigati a ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] voluto donare "immortal memoria a molti altri de' tempi suoi, nominandoli ne' suoi versi come se stati fossero nel tempo di CarloMagno" (p. 65). A questo punto comincia il commento vero e proprio ai singoli canti, illustrati con un ricco corredo di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] con l'intento dichiarato di tradurre su piano concreto la giurisdizione papale esistente sulla capitale longobarda fin dai tempi di CarloMagno e di papa Adriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di Salerno, la cui alleanza con il Principato di ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] giorno le inanellava con ferro i capelli le scottò la testa, p. 37) sia la natura quasi macabra delle ossessioni (CarloMagno invaghito d'una donzella morta, p. 67), unita a interessi artistici, questi ultimi in verità ben comprensibili nella coeva ...
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SIGUALDO
Andrea Tilatti
– Patriarca di Aquileia dal 756/757, le sue origini familiari e l’epoca della nascita non sono note, sebbene una tarda cronaca dei patriarchi, conservata in un manoscritto cividalese [...] presumibilmente il primo duca franco di Cividale) donava ai monaci di Sesto la villa di Forni in Carnia, col beneplacito di CarloMagno, e quello del 781, con il quale il medesimo re confermava al monastero le donazioni del longobardo Adelchi e altri ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] la C. si trasferì a Pietroburgo per sostituire, al teatro di corte, Ippolita Duranti, ritornata in patria, nell'opera CarloMagno di V. Manfredini, che veniva riproposta in una edizione completamente rinnovata e, sembra, migliorata. In questo lavoro ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] imperatori carolingi, soffermandosi particolarmente sulla figura di CarloMagno e sui suoi rapporti con il Papato. Il ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte di Carlo VI. Si tratta, nel complesso, di un rapido excursus che ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...